CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] in un primo momento della conduzione ad interim degli affari correnti, fu poi accreditato da Massimiliano anch'esso, contro la casa d'Asburgo, per creare così i presupposti potenza controriformista dominante nell'Impero. Questi progetti comunque ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] Gorizia, quale vicario di Federico d'Asburgo, re dei Romani, il C. fu venissero dichiarati ribelli dell'Impero i fuorusciti che 111-115, 118, 123 s.; A. Gloria, La strage degli Alticlini e de' Ronchi. Brano di storia padovana con docum. inedito ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] l'alleanza con l'Impero, assicurandosi nel contempo delle intenzioni asburgiche sulla lega antiturca e 855 (=8934), cc. n.n.; Arch. di Stato di Venezia, Dispacci degli ambasciatori al Senato. Indice, Roma 1959, p. 120; Relazioni di ambasciatori veneti ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] vincitori in Venezia, dopo l'umiliante pace imposta a Massimiliano d'Asburgo.
Iniziatasi l'anno seguente la guerra della lega di Cambrai, degli avversari, e poi riconquistate.
Un sintomo del contributo militare del B. era l'animosità dell'imperatore ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] resto d'Europa.
Dalla fine degli anni Ottanta il M. prese sua città.
Con la regina Eleonora d'Asburgo, sposata a Emanuele I dal 1519, Winius, Alle origini dell'espansione europea. La nascita dell'impero portoghese, Bologna 1985, pp. 199 s., 235, 255 ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] però che, malgrado gli sforzi del M. e degli altri patrioti, le popolazioni trentine erano ancora impreparate di Salorno). Come programma minimo, in caso di permanenza nell'Imperoasburgico, veniva proposto l'autogoverno e la fine del legame federale ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] in giurisprudenza. Fautore della riforma della difesa degli accusati poveri, nel 1802 aderì con entusiasmo al quale, a Londra, era stato nominato dall'imperatore d'Austria Francesco I d'Asburgo-Lorena amministratore, provvisorio di Parma, Piacenza e ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] di 600 soldati per l'imperatore titolare di Costantinopoli Baldovino II Tagliacozzo e si trovava ancora nelle mani degli Angioini.
Mentre era assente dal Regno andare ad accogliere a Bologna Clemenza d'Asburgo, sposa del nipote di Carlo I, ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] , unione favorita da Eleonora Gonzaga, figlia del duca Vincenzo e imperatrice vedova di Ferdinando II, zio di Isabella. I preliminari del di Mantova dove, ancora vivente il duca, la direzione degli affari era saldamente in mano alla duchessa e al suo ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] con la definitiva sconfitta e cacciata da Forlì degli antichi signori, nel 1480, il B.
Questo episodio indusse Massimiliano d'Asburgo a prendere un curioso impegno della Repubblica ed in nessun modo l'imperatore poteva disporne, a norma di diritto ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...