MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] di una parte importante della nobiltà napoletana.
Le vittorie dei generali di Carlo 106, 176, 190, 207; G. Rosso, Historia delle cose di Napoli sotto l'imperio di Carlo quinto, cominciando dall'anno 1526 per infino all'anno 1537, Napoli 1635, ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Harrach sulla spinosa questione giurisdizionale che inveleniva i rapporti tra Impero e S. Sede, ponendo le basi della sua prossima prerogative del Regno e tra le rivendicazioni deipartiti curialista e anticurialista italiano, si protrassero ben ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] . Passò quindi allo Studio di Pavia dove seguì i corsi di diritto dei due grandi giuristi, il civilista Giasone del Maino e il canonista Filippo altrimenti si sarebbe giunti a uno scisma da parte dell’imperatore. La posizione del nunzio fu, tuttavia, ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] suo vecchio comandante Armandi, prese parte alla battaglia di Mantova.
Allo sfasciarsi dell'Impero napoleonico il C. ritornò a quale l'autore parla delle origini del suo lavoro e dei collaboratori (Tobar, Dellacosta, Baralto, Ramon, Fernández) che ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] p. 148), anno al quale sembra potersi datare la commessa da parte del Melzi per una toilette caratterizzata da una prodigiosa raffinatezza esecutiva dei canoni estetici dello stile Impero, con un interesse pressoché esclusivo per la composizione dei ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] un'opera De praerogativa Romani imperii che combatteva l'idea di una "translatio imperii" alla Francia: questo trattato e un pronipote (Pietro di Agapito) eredi in parti eguali dell'eredità paterna dei C.; figurava tra i beneficiari anche la chiesa ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] come segretario.
Il gruppo, di cui faceva parte anche Marcello Cervini, partì il 13 ag. 1538 da Vicenza e dei tre oratori imperiali, che li autorizzava a discutere tutti gli argomenti dibattuti dall’assemblea conciliare. I moti di guerra nell’Impero ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] la zona demolita, che era stato privato deipartiti architettonici. Muñoz ricorse nuovamente al metodo in Carcere; l’apertura della via del Mare e della via dell’Impero.
L’opportunità di realizzare un asse viario di collegamento tra via del Corso ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] V di Spagna, ebbe l'incarico di scrivere il libretto dell'opera L'impero del (sic) Universo diviso con Giove (Napoli 1745), musicata da G , "perché - affermava - questa scarsezza di note [da partedei compositori] non è già loro mancanza di sapere o d ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] 1426 l'A. parti a capo di una solenne ambasceria destinata a spiegare all'imperatore la reale situazione Gaeta; gli altri figli furono condannati per quindici anni alla privazione dei diritti politici. Egli ruppe ben presto il confino e, insieme con ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...