Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] senatoria, nell'espansione dei culti d'origine orientale e di forte tradizione militare (Mitra, Dolicheno e culto dell'imperatrice come mater castrorum), nell'incremento dell'intervento statale. Di questo spirito fa parte anche l'atteggiamento verso ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] parte alla fondazione della colonia panellenica di Turî (446 o 444) e per i suoi molti viaggi (a Samo, nel Ponto, in Tracia, in Macedonia, in Cirenaica, in Egitto e nell'impero libro 1° contiene la storia dei Lidî e dei Persiani fino alla morte di ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] parte delle responsabilità. Si preoccupò specialmente di dare unitarietà alle diverse giurisdizioni locali, precisando funzioni e limiti dei fino allora soggetta all'Impero, nell'orbita francese. Nelle contese fra Papato e Impero si mantenne neutrale, ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] : tentativo di equilibrio che non riuscì, giacché le famiglie dei "grandi" si opposero ad A., il quale replicò con sperarono nell'intervento di Carlo V. Le due parti convennero a Napoli di fronte all'imperatore (1536), e il discorso repubblicano di I. ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] conte di Poitou. Eletto nel 1198 dal partito guelfo re dei Romani in opposizione a Filippo di Svevia, fu riconosciuto come tale anche da Innocenzo III nel 1201, grazie alla rinuncia ai diritti dell'Impero ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , l’individualità politica della G. fu confermata, anche se nominalmente essa faceva ancora parte dell’Impero, la cui corona spettò nell’881 proprio al re dei Franchi orientali, Carlo III il Grosso. Incapace di far fronte alle incursioni vichinghe ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] lusorie fino a 40 ordini di remi). Dopo la caduta dell’Impero Romano, i Bizantini conservarono un tipo di n. militare a remi, dei vari macchinari. Il telecomando consiste nel complesso dei sistemi che permettono di compiere, tutte o in parte, ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] sebbene la procedura di ratifica degli accordi da partedei parlamenti dei Paesi membri fosse già stata avviata; nel esperienze delle epoche precedenti esprimendosi in modi originali (➔ ottomano, Impero).
L’apertura verso l’Occidente si avviò nel 19° ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] calore e il pneuma vitale ribadiva nel cuore la sede della parte emotiva, passionale dell'anima; il fegato infine, per il suo simili che lo ponga al riparo dalla corruzione dei tempi. Morendo sotto l'impero di Commodo, G. poté soltanto intravedere l ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] solo con la morte di questi (1783). Nel secondo volume dei Miscellanea (1762), L. pubblicò il suo metodo per i Conte dell'Impero. Nel 1802, in seguito ad un senatoconsulto presentato dallo stesso L., il Piemonte entrò a far parte della Repubblica ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...