Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] problemi interni al regime ayyubide, come a gran partedei regimi militari musulmani dell'epoca. Benché Saladino avesse opponeva al-Kāmil ad al-Mu῾aẓẓam, col quale l'imperatore svevo aveva peraltro intrapreso, ma senza successo, negoziati autonomi. ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] , che, proprio in ragione della precedente affermazione della nozione della derivazione feudale dei principati, portarono all'appropriazione da parte dell'Impero di tutti i poteri principeschi. È però significativo della forza e maturità raggiunta ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] feudali dell'Impero. Lo scritto accese una battaglia storico-giuridica: infatti da parte imperiale furono del 1758 ancora una volta il C. ebbe una parte importante: escluso dal numero dei candidati come tutti i toscani, ritenuti sudditi austriaci, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] nel corso del suo viaggio, fossero tributati gli onori riservati alla persona dell'imperatore; e, dall'altro, il rilievo e il numero dei personaggi che in tale occasione fecero parte del seguito del papa: due vescovi Niceta di Silva Candida e Giorgio ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] in Francia fino alla fine dell’anno, e anche per gran parte dell’anno successivo: fu tra i promotori della Lega di Cambrai gli raccontò la sua versione dei fatti sulla situazione di Carpi. Il 14 giugno 1509 l’imperatore tolse al duca di Ferrara ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] II erano eterogenei, avendo origine da differenti parti dell'Impero, alle quali egli era legato di volta in base al quale l'incoronato dopo la messa avrebbe ricevuto l'omaggio dei grandi siciliani, con il bacio del piede, e in suo onore sarebbero ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] di cardinale legato ad Augusta, dove si riuniva la Dieta dell'Impero. Il C. fu pronto a cogliere la possibilità che la impossibile, finché ciascuno dei due avesse continuato ad aspirare alla corona di Ungheria, e d'altra parte gli accordi di Stefano ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e del Typos, ma anche la scomunica dei patriarchi costantinopolitani a partire da Sergio inasprirono enormemente, com'è ovvio sarebbe deceduto otto giorni più tardi - aveva ottenuto dall'imperatore che a M. venisse commutata la pena. Seguirono ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Francia. Nel 1630 seguì di nuovo la spedizione in Savoia cosicché, dei tre anni e nove mesi da quando era divenuto nunzio, il G riconosceva diritti legittimi solo al partito francese e considerava la Spagna e l'Impero come aggressori.
L'orientamento ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] l'omaggio feudale ed il giuramento di fedeltà da partedei procuratori del partito al potere, Enrico VII presiedeva, nelle sale dell' - per non dire ostilità - nei confronti dell'imperatore e dei suoi fautori italiani, come è dimostrato sia dai ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...