Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] . (Novum Comum) e municipio durante l’Impero. Devastata dagli Unni nel 452 e nel progressivamente d’importanza per l’interessamento dei suoi vescovi, la cui autorità il possesso del contado, Como seguì le parti di Federico I durante la lotta contro i ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] dei domini della Chiesa (774), anche se di fatto fin dall’età carolingia fu governata da rappresentanti dell’Impero. Fiorente comune nel 12° sec., P. seguì le parti imperiali nelle imprese italiane di Federico Barbarossa. Nel 1182 fu introdotto il ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] dell’odierna B. fu compreso nella Provincia Lugdunensis e nella Germania Superior. Strappato all’Impero all’inizio del 5° sec., fece parte del Regno dei Burgundi e dal 534 del Regno merovingico. In questo periodo andò assumendo una ben distinta ...
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Storico ateniese (n. 460 circa - m. 395 a. C. circa). Da giovane subì certamente l'influsso determinante della cultura retorico-filosofica dei sofisti. Eletto fra gli strateghi del 424-23, fu mandato a [...] estate del ventunesimo anno di guerra (411). La maggior parte della critica concorda nel ritenere che, dopo la pace l'epicedio dell'impero ateniese. Nell'austerità della trattazione e nello sforzo per cercare la verità dei fatti traluce la severa ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] senatoria, nell'espansione dei culti d'origine orientale e di forte tradizione militare (Mitra, Dolicheno e culto dell'imperatrice come mater castrorum), nell'incremento dell'intervento statale. Di questo spirito fa parte anche l'atteggiamento verso ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] di Assyria (116-17 d.C.), abbandonata già all’inizio dell’impero di Adriano. L’A. tornò quindi a far parte del regno partico, di cui seguì le sorti.
Letteratura
Quello che rimane dei testi scritti in accadico con caratteri cuneiformi, su tavolette o ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] parte alla fondazione della colonia panellenica di Turî (446 o 444) e per i suoi molti viaggi (a Samo, nel Ponto, in Tracia, in Macedonia, in Cirenaica, in Egitto e nell'impero libro 1° contiene la storia dei Lidî e dei Persiani fino alla morte di ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] parte delle responsabilità. Si preoccupò specialmente di dare unitarietà alle diverse giurisdizioni locali, precisando funzioni e limiti dei fino allora soggetta all'Impero, nell'orbita francese. Nelle contese fra Papato e Impero si mantenne neutrale, ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] a nome dei quattro principi, i provvedimenti adottati da ciascuno di essi erano comuni, così come le vittorie conseguite. Ognuno pose la propria sede nella città che meglio gli permetteva di controllare la situazione militare della sua parte d’Impero ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] : tentativo di equilibrio che non riuscì, giacché le famiglie dei "grandi" si opposero ad A., il quale replicò con sperarono nell'intervento di Carlo V. Le due parti convennero a Napoli di fronte all'imperatore (1536), e il discorso repubblicano di I. ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...