Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] contro Federico rappresentarono inoltre un auspicato ampliamento dei mercati a cui potevano accedere i prestatori cittadini. Se l'appoggio garantito dalla Chiesa alle parti che si schieravano contro l'imperatore muoveva da una logica strumentale, le ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] difesa e il recupero delle terre e dei beni della Chiesa. Tuttavia se da una parte cercava di attuare una riscossione più neoeletto Urbano VI. Un simile dono U. lo aveva fatto anche all'imperatore, al re del Portogallo e al re di Castiglia, il quale, ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] in O. Hageneder, Il Sole e la Luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, a cura di M.P. in corso di stampa.
Per la legislazione imperiale del 1220 si parta dal saggio aggiornato di M.G. Di Renzo Villata, La ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] gli affidò la "defensio patrimomi beati Petri". Insieme con l'imperatore, il C. si portò da Rieti a Montefiascone ed assediò II in quel momento aveva già domato la rivolta. Una partedei congiurati, come Pandolfo di Fasanella e Giacomo da Morra, ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] invece che il presule non si mosse dal Regno; d'altra parte non ci sono documenti che chiariscano dove B. si trovasse tra traspaiono dalle posizioni conciliative assunte dall'imperatore dopo la severa punizione dei ribelli più ostinati. Nel 1234, ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] del famoso trattato di Costanza centrato sulla difesa reciproca dello "honor", quello dei Papato e quello dell'Impero. Il carattere bilaterale degli accordi dimostra che le due parti si consideravano di pari rango. L'obiettivo del trattato era la ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] vescovili, ma perdeva terreno nelle altre parti dell'Impero. Completamente svincolata dalla tutela imperiale C. II e Norberto, G. G. Meerssemann, Eremitismo e predicazione itinerante dei secoli XI e XII, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] l'impostazione ideologica dominante, in ambito cristiano, nella parte dell'Impero che era sotto il suo dominio, e questa fondo di una chiesa di dimensioni modeste, alla quale nel corso dei pontificati di Onorio e Teodoro si sostituì una grande aula a ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] , che, proprio in ragione della precedente affermazione della nozione della derivazione feudale dei principati, portarono all'appropriazione da parte dell'Impero di tutti i poteri principeschi. È però significativo della forza e maturità raggiunta ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] nel corso del suo viaggio, fossero tributati gli onori riservati alla persona dell'imperatore; e, dall'altro, il rilievo e il numero dei personaggi che in tale occasione fecero parte del seguito del papa: due vescovi Niceta di Silva Candida e Giorgio ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...