filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] italiche, e si conclude in un’utopia politica illuminata dalla f.: ai malidel genere umano non vi sarà rimedio, «a meno che i filosofi non scritture. Il messaggio cristiano raggiunse il centro dell’Impero, si diffuse tra tutti i ceti sociali ed ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Roma... dopo un mese di penosa navigazione, e mali fisici e morali così paurosi, che la memoria grandi cornici dinastiche e oppressive dell'Impero asburgico e di quello ottomano, il C. si era trasferito ai primi del '62 collaborando al Popolo d'Italia) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] del corpo sociale e dell’autorità proprio dell’eresia, uno dei peggiori, se non il peggiore, dei mali che guerre, lotte fratricide e debolezze contro l’impero turco, identificato con il regno del male (come scrive nell’appendice Turcae. Haeretici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] 160).
Perciò il 10° sec. conoscerà, accanto ai due malidel secolo precedente (l’antagonismo di schiatta e il despotismo africano), ordinamenti civili «secondo uguaglianza e libertà»; e l’impero arabo era nato con il «germe d’immatura morte ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] de l'eterna salute. A insomma la servitù il postremo di tutti i mali" (Lettere, I, c. 42). Una testimonianza che farebbe pensare al a Pavia il 28 Ottobre del 1574.
Si ricordano ancora del C. Le istitutioni dell'Imperio contenute nella Bolla d'oro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] l’agile speme precorre l’evento,
E sogna la fine del duro servir.
Udite! Quei forti che tengono il campo,
greppi senz’orma le corse affannose,
Il rigido impero, le fami durâr;
Si vider le lance calate l’unica responsabile dei mali umani. Oltre a una ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] che di criticare i malidel presente e rispondere all'esigenza impero sovietico ha segnato la fine dell'utopia comunista. Ma nel 1989-1991 quest'ultima era già stata erosa, svuotata della sua sostanza e della fede che l'aveva animata. Nell'epoca del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] con quella democratica, la serrata denuncia dei malidel parlamentarismo, l’antigiolittismo militante, il rafforzamento di struttura sovrastatale dell’Impero, di affacciarsi di alcune dinastie provviste di un pur del tutto embrionale progetto ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] delle aree naturali protette. Nel volume Beni e mali culturali del 1996 questa cruciale esperienza pratica, sostenuta da , Torino 1992); Capri, insula, Capri 1993; Alla periferia dell’impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo, secoli 16°-17°, ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] preliminare, precedente allo sganciamento dall'Impero francese e al trattato con carboneria" accusata di tutti i mali nell'esercito era infine null' lettere e memor. dello stesso C.);cfr. inoltre Atti del Parlam. delle Due Sicilie 1820-1821, a cura di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...