Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] tanti che rimanevono liberi da tanti mali potevano più con la virtù loro esaltarla che poi che la si liberò dallo Imperio ella avesse preso forma di governo che quella republica, potente più per l’opportunità del sito, per gli ingegni degli uomini e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] 2 d.C. vi erano 48 'uffici del ferro' (tieguan) distribuiti in tutto l'Impero, ognuno dei quali amministrava almeno una fonderia, seguendo il potere delle fazioni, la loro tendenza a commettere mali era un vero pericolo. (Yan tie lun jiaozhu, pp. ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Milano 1806), della privatizzazione dei beni comunali (Dei mali economici, politici e morali che derivano alla Nazione gli anni d'oro dell'Impero napoleonico: membro di numerose accademie italiane ed europee, senatore del Regno, cavaliere di seconda ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] fuori delle sue mura rivela la natura e i limiti del soggetto ‘noi’. Se la r. non è altro che cristiana sull’educazione, ma anche perché «lo Imperio romano con le sue arme e sua grandezza sono cagione di tutti i mali che nascano nelle città perché da ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] esito». I «mali straordinarii sopravvenuti all di Napoli fosse travolto dalla fine dell’Impero napoleonico e partì in guerra lanciando appelli d’Elba e il suo ritorno in Francia, nel febbraio del 1815, Zurlo, che si era pronunciato contro l’intesa con ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] umbra di Cascia, l'atteggiamento da questa assunta nei confronti dell'Impero, prima e dopo la morte di Federico II, e il fatto Dio sia ingiusto e condanni anche i buoni a sofferenze e malidel tutto immeritati. La vista di molti uomini onesti e saggi ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] suoi avversari la personificazione di tutti i mali e gli errori che giansenisti e gallicani del B., che faceva ampie riserve anche su altre formulazioni della bolla, si aggiunsero analoghe pressioni sul pontefice dei ministri di Francia e dell'impero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le condizioni che consentono la progressiva indipendenza di tutte le colonie europee [...] Libano.
Il processo di dissoluzione degli imperi coloniali europei
Alla fine del decennio la situazione internazionale muta radicalmente e Mali, Benin, Burkina Faso, Ciad, Gabon, Repubblica Centrafricana. In quegli stessi anni, nell’ambito del ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] dei problemi specifici, nella persuasione che l’eliminazione dei mali e delle sofferenze concrete è il compito urgente di alla democrazia liberale in Germania», dai tempi dell’Impero ai giorni del dopoguerra. Questa è la tesi di fondo proposta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] temibili accordi con la Francia. Ed è l’imperatore stesso a propugnare lo strumento del Concilio, invocato da più parti come l’unica delle profonde campagne, ma la lotta contro tali mali determina tra Cinquecento e Seicento un nuovo orgoglio da ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...