L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Venezia ancora prima che la scomparsa, nell'ottobre del 1740, dell'imperatore Carlo VI inducesse Federico II di Prussia ad ingrandirle, e soggiaciono per il contrario a tutti li mali effetti delle vicende che nella loro inazione il tempo per ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] gli italiani in Ungheria", ma in effetti la regola del divide et impera in campo militare era rimasta in larga misura inapplicata in perfettissima calma il popolaccio, né alcuno de' mali intenzionati più si manifestò"(182). Il comando della guardia ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] copre l'intero arco delle conoscenze per oltre 2500 anni, dai tempi del mitico Imperatore Giallo (vissuto secondo la tradizione tra il 2697 e il 2599 in Mauritania, Djenné- Djeno, Timbuctù e Gao nel Mali, Azelik e Marandet nel Niger. Le fonti europee ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] rigida soprannaturale virtù: poi l'infinita e necessaria schiera de' mali, ond'è afflitto il mondo, e tremuoti e peste »; «Nassau, di forti prole magnanima» ; «Cadde Vergennes ; del germano impero / l'eroe vecchiezza nella tomba spinse», e infine per ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] affrettato a raccomandarne la ripresa anche ai vescovi dell'Impero(52). Approfittando del quadro di accordo formale tra Stato e Chiesa era considerata particolarmente adatta a proteggere da mali e difficoltà che incidevano con una frequenza ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] cosa, e i librai si rivolgono ai pregadi esponendo i mali e chiedendo aiuto. Il primo punto parte dalla triste constatazione che , Giovan Maria rimase solo alla testa del vero e proprio impero finanziario della famiglia: Tommaso aveva infatti ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] . 123; Vittoria e Impero, ibid., pp. 125-126). Per il bimestrale dei Cavanis "i soldati d'Italia a prezzo del loro sangue aprono le 1789, perché "è di là che provengono tutti i mali che resero decrepita questa vecchia Europa"); Renato Moro, I ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] del secolo. Non si tratta soltanto di simonia e nicolaismo: donne e commercio di beni spirituali, i mali . 69, pp. 137-139. Cf. R. Cessi, Le origini del ducato, pp. 294-298; G. Rösch, Venezia e l'impero, pp. 35-37.
260. M. Pozza, Vitale-Ugo Candiano, ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] sono le due nazioni oltramontane", l'Impero e la Francia: "la loro gelosia e il credito del Papa tenne in libertà l'Italia". "robustezza" - in particolare le "mozioni di sudditi" - in "mali" per essi e per la Repubblica (171).
Il 15 aprile il ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] i mali portamenti e condizion loro" (172).
Anche altre disposizioni emanate nella seconda metà del '400 ., p. 207).
192. Cf. Antonio Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'impero romano alla codificazione, VI, pt. I, Torino 19002, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...