Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] il Papa e l'Imperatore a Venezia", soggetto evocante un evento reale ma rielaborato nel corso del tempo fino a diventare della superbia e - estendendo l'analogia - come i mali della discordia civile e della minaccia militare. Si potrebbe confondere ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] accoglienze che avevano salutato il passaggio dei diversi imperatori nel corso del Quattrocento (3). Vi era, oltre a questo col controllare e col reprimere i "mali mores" (138). La peculiare funzione del tribunale, creato nel 1310 per evitare il ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] o Roma (quest’ultima seconda capitale dell’Impero napoleonico). Parigi dominava come centro del mercato dell’arte, ma Venezia divenne un , trasferendo cronologicamente la «leggenda nera» ai mali della dominazione straniera, francese e/o austriaca, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] fonti scritte relative allo sviluppo della medicina cinese all'epoca del grande imperatore dei Qin Shi Huangdi (221-210 a.C.) o la ragione per cui il grande saggio allontana i mali prima del loro apparire e cura i sintomi prima dell'apparizione ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] costituiva il titolo per omologare la carica del doge a quella dei re e degli imperatori»: chi «ha maggior prerogative», e spiriti anticlericali del patriziato». Tale giurisdizionalismo «è in buona misura corresponsabile proprio di quei mali morali ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] ex impero asburgico, ma la divisione delle memorie attraversa anche la comunità nazionale, come per es., nel caso del ricordo Vittorio De Sica.
Le donne: icone della sofferenza e dei mali della guerra
I bambini ma anche le donne assurgono a immagine ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] , i tempi non erano maturi(23).
Estremizzando, i mali che affliggevano questi cittadini erano ancora quelli che Carlo M prima età della vita educativa dei poveri era esente dall’imperativa etica del lavoro: questa era la costante diatriba tra i due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ut vere dicam, vani animi fuisse […] Cui quid mali potuerit accidere non invenio).
Dagli assunti qui sintetizzati facultà di crescere molto in potentia per la vicinità et grandeza del Romano imperio […] Et non solamente la tene adrieto che non si ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] sociale. L’influenza del pensiero di Rousseau, della sua visione positiva della natura («i mali della natura sono sempre costumi, al progresso delle virtù. Trovino esse sotto l’impero della libertà e della uguaglianza non delle chimeriche speranze, ma ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] era quella dell’«immunizzazione dei fedeli dai malidel secolo», di attuare una ‘pastorale difensiva’ Granducato di Toscana, mentre nel 1855 si arrivò alla firma del Concordato con l’Impero d’Austria. Cfr. Enchiridion dei concordati. Due secoli di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...