CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Roma... dopo un mese di penosa navigazione, e mali fisici e morali così paurosi, che la memoria grandi cornici dinastiche e oppressive dell'Impero asburgico e di quello ottomano, il C. si era trasferito ai primi del '62 collaborando al Popolo d'Italia) ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] de l'eterna salute. A insomma la servitù il postremo di tutti i mali" (Lettere, I, c. 42). Una testimonianza che farebbe pensare al a Pavia il 28 Ottobre del 1574.
Si ricordano ancora del C. Le istitutioni dell'Imperio contenute nella Bolla d'oro ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] delle aree naturali protette. Nel volume Beni e mali culturali del 1996 questa cruciale esperienza pratica, sostenuta da , Torino 1992); Capri, insula, Capri 1993; Alla periferia dell’impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo, secoli 16°-17°, ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] preliminare, precedente allo sganciamento dall'Impero francese e al trattato con carboneria" accusata di tutti i mali nell'esercito era infine null' lettere e memor. dello stesso C.);cfr. inoltre Atti del Parlam. delle Due Sicilie 1820-1821, a cura di ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] XII, che lo designava come "caput mali et principalior unionis hostis et pacis", lo Chiesa e che G. gli rifiutò: alla fine del mese di maggio, il re di Napoli si trovava Costanza, in territorio soggetto all'Impero, dove il concilio doveva riaprirsi ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Milano 1806), della privatizzazione dei beni comunali (Dei mali economici, politici e morali che derivano alla Nazione gli anni d'oro dell'Impero napoleonico: membro di numerose accademie italiane ed europee, senatore del Regno, cavaliere di seconda ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] esito». I «mali straordinarii sopravvenuti all di Napoli fosse travolto dalla fine dell’Impero napoleonico e partì in guerra lanciando appelli d’Elba e il suo ritorno in Francia, nel febbraio del 1815, Zurlo, che si era pronunciato contro l’intesa con ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] umbra di Cascia, l'atteggiamento da questa assunta nei confronti dell'Impero, prima e dopo la morte di Federico II, e il fatto Dio sia ingiusto e condanni anche i buoni a sofferenze e malidel tutto immeritati. La vista di molti uomini onesti e saggi ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] suoi avversari la personificazione di tutti i mali e gli errori che giansenisti e gallicani del B., che faceva ampie riserve anche su altre formulazioni della bolla, si aggiunsero analoghe pressioni sul pontefice dei ministri di Francia e dell'impero ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] l'annuncio di rotte subite dagli Ottomani ad opera del sofì di Persia, aggiunse che l'imperatore aveva allestito "una grosissima et bella armata, , ma la situazione ora appariva deteriorata e i mali radicalizzati. Per la sua politica, Carlo sapeva di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...