Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] che poteva garantire la riforma era di gran lunga superiore ai mali che ne potevano derivare. Eretici, scismatici e pure taluni l'accordo di Ratisbona del 15 agosto 1684 che sanciva un armistizio di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] siano stati fatti in buona fede – pur tuttavia da qualcuno di questi mali è già venuto qualche bene, con il fatto che il papa Giovanni impero attraverso gli attivi scriptoria di due discepoli: quello veneziano del Caffarini e quello indipendente del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di competenza del governo, ma i nuovi vescovi presteranno il giuramento di fedeltà all'imperatore, obbligandosi anche da lui stesso condannato, di attribuire alla massoneria "tutti i mali che [...] ci travagliano", ma riconosceva che in essi si sente ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] .
Chiesa e società nella seconda metà del III secolo
Con il rescritto dell’imperatore Gallieno (260) inizia un periodo di . Tuttavia, sarà compito della divina Provvidenza dissipare i mali che risultano in maniera manifesta derivare da questo spirito ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] dell’Impero asburgico, insieme al vescovo di Torino, capitale del nuovo Regno sabaudo, a quello di Firenze e a quello di Palermo. Con l’eccezione del della diocesi di Roma, in cui i ‘mali di Roma’ erano stati lucidamente analizzati, provocando ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] impero», dalla prassi al magistero: nuove forme di devozione
L’immagine del papa nell’epoca pre-televisiva
La continuità del 6 Pio XI, Ai parroci e quaresimalisti di Roma. Quattro deprecabili mali, in Discorsi di Pio XI, edizione italiana a cura di D. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò formalmente a mettere al servizio del papa il potere secolare per ’Esercito di mettersi al servizio tanto del corpo quanto dell’anima, combattendo i mali che li minacciano. Il secondo valore ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] via dai nuovi miti del progresso, del razionalismo borghese del tardo impero guglielmino, così sfacciatamente e
Il Cuore di Cristo, sanguinante a motivo dei dolori per i mali inferti dalla modernità, era divenuto un oggetto di culto sempre più ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] serie di mali discendeva da questi effetti della Rivoluzione: la bestemmia, l’inosservanza del riposo festivo, il secondo di fronte al cambiamento di alleanze che l’imperatrice Maria Teresa realizzò tramite la politica matrimoniale e che dette ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] divenivano la panacea per tutti i mali sociali. Questa era in parte l'altra faccia del dogma marxista regnante nel blocco assimilarsi alla cultura dominante (che Gellner identifica come l'impero di 'Megalomania') e si lanciano quindi in progetti ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...