Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] aree regionali, che in termini politici si riferivano dialetticamente all'Impero e sul terreno economico-sociale davano vita a notevoli processi Destra, che vedevano riprodursi nella Sinistra i mali ereditari del Sud, ma non vi scorgevano la presunta ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] cosiddetta 'dottrina Truman') in attesa che i mali interni del sistema ne provocassero l'indebolimento e l'evoluzione posseggono una superiorità ineguagliata nella storia dai tempi dell'Impero romano.
Sulla natura e sull'effettivo impatto di tale ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] e dei dirigenti politici liberali colpevoli di non aver contrastato mali sociali come l’aborto, l’omosessualità, la crisi della simbolicamente il corpo della donna senza più l’imperiodel velo o di altri indumenti che dovrebbero proteggerla dagli ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] La competizione tra Sede Apostolica e imperatore si mostrò appieno nel 1233. Nell'epistola al pontefice del 15 giugno 1233, Federico II anni Venti, oscurò l'immagine dell'eresia quale radice dei mali di cui la Chiesa soffriva, ma dell'eresia fece la ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Nel 1115 morì Matilde di Canossa. L'imperatore scese nuovamente in Italia; del suo seguito faceva parte l'abate di Cluny mani del re, vedevo ogni giorno dappertutto rapine e incendi, uccisioni ed adulterii. Questi ed altri consimili mali desideravo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] suoi calcoli costituiva la trentesima parte dell'Impero e aveva la quattordicesima parte della
Come rimedi ai mali di uno Stato ; s. 4, I [1860], pp. 11-40, a proposito del saggio su La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia); G ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] nei propri commodi, oppresso dai mali intestini e bramoso... dell'autorità e grandezza" del re cattolico che pure è et traffico delle mercantie", costituisce un oggettivo ostacolo per l'Impero, un'occasione d'odio invido. Oltre alla "giurisditione... ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] inclinazione a "non far caso de gli ordini del consiglio di guerra e dello stesso imperatore se non quando e quanto le pare" del 1631 l'ambasciatore veneziano Sebastiano Venier, immani "mali" alla "misera provincia di Italia" sottoposta, a causa del ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] del D., epiteto ingiurioso), "propensi" ai "torbidi", ai "tumulti", ai "delitti", "fiamma impura", concentrato di "mali ogni intransigenza in merito al già glorioso dominio del Golfo.
Congedatosi dall'imperatore e spedito, il 7 luglio 1708, da ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] suo discorso a Carlo V del 1525, ricorda di avere intrattenuto a Trento l'imperatore Massimiliano I sui progetti di ora ambasciatore francese a Venezia, che lo trovò, malgrado i mali dovuti alla vecchiaia e la gotta che lo affliggeva, ben disposto ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...