NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] clero e i monaci. Esso infatti affrontò con decisione i mali più gravi di cui la Chiesa soffriva allora, ossia simonia assunse importanza come mezzo per assicurare l'indipendenza del papato dall'imperatore. In tutte le sedi vescovili - si diceva ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] francesizzato come il Gonzaga. Donde, nel febbraio del 1578, esplicite istruzioni del re Cattolico al proprio rappresentante presso l'Impero di contrastare le richieste del G., di sostenere le ragioni del duca di Mantova, il quale, a sua volta ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Roma... dopo un mese di penosa navigazione, e mali fisici e morali così paurosi, che la memoria grandi cornici dinastiche e oppressive dell'Impero asburgico e di quello ottomano, il C. si era trasferito ai primi del '62 collaborando al Popolo d'Italia) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] 160).
Perciò il 10° sec. conoscerà, accanto ai due malidel secolo precedente (l’antagonismo di schiatta e il despotismo africano), ordinamenti civili «secondo uguaglianza e libertà»; e l’impero arabo era nato con il «germe d’immatura morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] con quella democratica, la serrata denuncia dei malidel parlamentarismo, l’antigiolittismo militante, il rafforzamento di struttura sovrastatale dell’Impero, di affacciarsi di alcune dinastie provviste di un pur del tutto embrionale progetto ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] preliminare, precedente allo sganciamento dall'Impero francese e al trattato con carboneria" accusata di tutti i mali nell'esercito era infine null' lettere e memor. dello stesso C.);cfr. inoltre Atti del Parlam. delle Due Sicilie 1820-1821, a cura di ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] allo scisma. Gregorio XII, che lo designava come "caput mali et principalior unionis hostis et pacis", lo privò, ma senza la sede della successiva sessione del concilio: a Como, dove si incontrarono con l'imperatore, i cardinali accettarono la scelta ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] i tipi imperiali, ma sostituendo al nome dell’imperatore quello del monetiere o del re. Questa m. privata ebbe lunga vita, e imitazione e della contraffazione, che furono tra i maggiori mali della circolazione monetaria moderna. La lettera di cambio, ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] l'annuncio di rotte subite dagli Ottomani ad opera del sofì di Persia, aggiunse che l'imperatore aveva allestito "una grosissima et bella armata, , ma la situazione ora appariva deteriorata e i mali radicalizzati. Per la sua politica, Carlo sapeva di ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] realtà, il desiderio vivissimo di porre rimedio ai mali della società e l'impostazione pragmatistica - tipica di 'Austria all'inizio del 1857 (diceva che "non già l'imperatore aveva a perdonare a lui, ma bensì molto lui all'imperatore": Guttièrez, p. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...