NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] IV. Come delegato del partito papale si reca nel 1437 a Costantinopoli per invitare l'imperatore e il patriarca diBisanzio a partecipare al grande concilio che avrebbe dovuto portare all'unione della Chiesa greca con la romana. Riuscì a condurre ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] Arabi ai capi chazari cominciavano a scuotere la fede di questi, pensò di preparare una discussione fra dottori delle tre religioni, e pregò l'imperatorediBisanzio e i sovrani arabi di mandargli rappresentanti del cristianesimo e dell'Islām. In ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] Aquitania; nel 732 a Poitiers salvò la cristianità e consolidò l'impero dei Franchi. A questo, Pipino il Breve diede una forma retaggio romano primitivo, sul quale s'innestano le influenze diBisanzio e della Siria, le cui stoffe, seterie, argenterie ...
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Ateniese, figlio di Lisimaco, nacque circa il 540-35 a. C. in Alopece, borgata che fu da Clistene inscritta nella tribù Antiochide. La tradizione celebra la sua povertà. Ma, avendo rivestito l'arcontato, [...] , sotto il comando supremo di Pausania, alla spedizione di Cipro ed all'assedio diBisanzio. In questa occasione gli alleati collimavano a un dipresso con quelli di A., ora che questi aveva accettato la politica d'impero, pur non traendone le estreme ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] di Mileto (presso Stefano diBisanzio ed Erodiano), secondo cui Χνᾶ sarebbe il nome antico della Fenicia; in quella di Suida, che dà Χαναναῖοι come sinonimo di Fenici; finalmente un famoso passo diimpero babilonese sotto la dinastia di Hammurabi ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] dell'imperodi Alessandro a proprio vantaggio (315 a. C.). Antigono cercò di sfruttare a tal fine il sentimento di libertà dei . Anche le città greche del Ponto furono assoggettate. Bisanzio conservò ancora la sua indipendenza, ma in sostanza tutto ...
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Città della Turchia, capoluogo del vilāyet omonimo; secondo il censimento del 1927 il vilayet conta 399.492 ab. (su una sup. di 13.655 kmq.); la città 61.451 ab. In seguito allo scambio delle popolazioni [...] dice che la sericoltura fosse iniziata sotto l'imperodi Giustiniano e si sviluppasse notevolmente anche nei primi trasportati per l'estremo riposo; Mehmed II, il conquistatore diBisanzio, fu il primo che si fece seppellire nella nuova capitale ...
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PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] dall'ideale artistico di P. (su cui v. appresso). Un'unica delle moltissime citazioni in Stefano diBisanzio si riferisce al la Messenia egli trascrive un libro dell'impero che risale a sua volta all'opera di Riano. E nel principio del libro ...
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Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] segue del resto le sorti diBisanzio, dagli ultimi decennî del sec. V. Con Bisanzio si stacca dall'alleanza ateniese fede era stato definito in quel sinodo, e scrisse analogamente all'imperatore Marciano e a Pulcheria.
Bibl.: Gli atti del concilio, in ...
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STILICONE (Flavius Stilicho)
Alberto Gitti
Uomo politico e generale. Era figlio di un valoroso vandalo, che sotto l'imperatore Valente aveva comandato un corpo di cavalieri germanici. La madre era probabilmente [...] molto onore, il che lo rafforzò sempre di più nel favore di cui godeva presso l'imperatore, che gli diede in moglie la propria Un simile ordine era l'affermazione da parte della corte diBisanzio che si voleva la secessione dall'Occidente: St. non ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...