L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] larga parte al versamento annuale, previsto da Roma e poi da Bisanzio, di somme di denaro alle tribù germaniche federate per garantirne la fedeltà all’Impero, impiegarle nella difesa della frontiera o nell’occupazione delle zone limitanee scarsamente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] intera Dacia. Da uomini forti quali erano, essi pretesero dall’Impero romano (d’Oriente) solo un accordo amichevole, la libertà alleanza militare con il franco Teodeberto, re di Austrasia, contro Bisanzio e attaccarono contemporaneamente l’Italia e i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] Pannonia) diventò un principato vassallo dell’impero carolingio fino all’828, data del di datare il resto dei corredi. Nel periodo delle campagne contro Bisanzio, fino al 630 circa, l’orecchino d’oro, con un pendente a forma di piramide o di sfera, di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] progresso economico e culturale dell’impero bizantino. Le città ebbero un notevole sviluppo e alcune di esse, quali Philippopolis ( , punti di difesa contro Bisanzio, vennero fortificati con particolare cura: i passi di Krun, di Dubovo, di Rousalya e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] in un primo tempo fu, più che provincia, proprietà privata dell’imperatore (come altrove un’area ben più estesa e di ben diversa importanza, l’Egitto) e Bisanzio fu città libera; successivamente vennero entrambe attribuite alla Bitinia.
Base romana ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] , con l’Africa settentrionale e con l’impero bizantino. La dinastia omayyade di Cordova raggiunse il suo apogeo nel X secolo rivelano influssi e forme artistiche provenienti dall’Oriente (Bisanzio, Siria, Mesopotamia e Persia), direttamente o per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] cristiana e sebbene si trovasse a K. una chiesa cristiana in legno, Vladimir volle fare di K. il primo centro di culto importante per l’intera Russia. Egli aveva ricevuto il battesimo da Bisanzio già nel 988/9. Questo fatto provocò un rapido sviluppo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...