Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] in Anatolia, Cilicia e Siria settentrionale, con l’annientamento dell’impero ittita, costituì per l’E. una grave minaccia, in quanto alle cave di marmo, il commercio con l’Oriente, prima intenso, diminuì quando Costantinopoli si servì di linee più ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] per la tesi della supremazia papale. Nel 1437 fu inviato dal papa a Costantinopoli, donde l'anno seguente riuscì a condurre al Concilio di Ferrara l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Con la sua attività instancabile seppe guadagnare alla causa ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] . Impiegò i primi anni del suo dogato nelle lotte contro i Pisani, che, con l'aiuto dell'imperatore Enrico VI, minacciavano l'attività commerciale di Venezia, e li costrinse a togliere il blocco che avevano stabilito al Canale d'Otranto. Ma le ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] e investono sia pur invano Costantinopoli. All’interno, sotto i primi successori di Maometto (califfi) e, superata
Tra gli Stati arabi sorti dallo sfaldamento dell’Impero emergono quello degli Omayyadi di Spagna (755-1012) e quello africano dei ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] , ma come governatore dell’imperatoredi Nicea. Nel 1248 si ebbe un’occupazione improvvisa da parte di alcuni avventurieri genovesi, scacciati dopo 2 anni. Nel 1261, ricondotta la capitale dell’impero da Nicea a Costantinopoli, Michele VIII Paleologo ...
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Figlio terzogenito (m. 927) del principe Boris Michele, combatté a lungo contro Bisanzio. Primo sovrano bulgaro ad assumere il titolo di zar, S. salì al trono nell'893 e nel 925 si proclamò imperatore [...] dal suo impero, estesosi dalla Transilvania all'Egeo, e dall'Adriatico a Bisanzio. Poco dopo Serbi e Croati si coalizzarono contro S. e i suoi eserciti furono sconfitti (923-25). S. morì mentre si preparava a un nuovo assalto contro Costantinopoli. ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] del M., centri luminosi di cultura con cui, solo a stento, poteva reggere il paragone Costantinopoli. Il mondo cristiano del M 1908); inizio del distacco dell’Egitto dall’Impero ottomano (1841).
L’apertura del Canale di Suez (1869) tornò a dare al ...
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carolìngia, arte Manifestazioni artistiche fiorite durante l'impero carolingio (fine 8° - inizio 10° sec.).
Pittura e arti applicate
Un grande processo di rinnovamento delle arti, la cd. 'rinascita carolingia', [...] idealmente ispirata a S. Vitale a Ravenna e a S. Sofia a Costantinopoli, ma nuova nella chiara articolazione della struttura. Si definirono in questo periodo alcune tipologie di edifici religiosi, quali la basilica a tre navate (Lorsch; St. Denis) o ...
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Figlio (1390-1448) di Manuele II, cui successe (1425) in un momento particolarmente critico, con l'Impero ridotto in brandelli e stretto da ogni parte dai Turchi. Agì secondo due direzioni: sollecitare [...] aiuti non giunsero nella misura sperata e quando G. tornò a Costantinopoli (1440), fu accolto con ostilità, e dovette procedere energicamente contro il fratello Demetrio e contro Marco di Efeso, avversarî dell'unione. In suo aiuto si mossero solo gli ...
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Principe di Moldavia, storico ed erudito (Iaşi 1673 - Dimitrowka, Charkov, 1723); salito al trono alla morte del padre Costantino (1693), per gl'intrighi di C. Brancoveanu fu costretto a dimettersi dopo [...] come ostaggio a Costantinopoli. Rimesso sul trono moldavo nel 1710 si accostò alla Russia, favorendo i piani di Pietro il Grande di Berlino; Historia incrementorum atque decrementorum Aulae othomanicae (1705), fonte cospicua per la storia dell'impero ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...