RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] garante della lotta vittoriosa per un giusto ordine nell'impero cristiano. Con ciò si affronta l'importante aspetto IV, 1, 1881, p. 65), e nelle colonne (Costantinopoli, colonna di Costantino). In epoca ottoniana furono i capitelli delle colonne a ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] quadrata. Delle b. del sec. 4° a Costantinopoli non sono conservate più testimonianze, ma sappiamo che quella Habitat ed edilizia nella tarda antichità, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Le merci e gli insediamenti, ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] G., raffigurata come una città di pianta circolare.Con il riconoscimento del cristianesimo come religione dell'Impero romano e il trasferimento della capitale da Roma a Costantinopoli (324-330), l'interesse degli imperatori si rivolse al Mediterraneo ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] caso, la tecnica dell'invetriatura era certamente in uso a Costantinopoli e in altre regioni del mondo bizantino già dagli inizi fu scoperta per la prima volta tra le rovine di Samarra (Iraq), capitale dell'impero abbaside tra l'836 e l'883, essa fu ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] separate, l'una, nel palazzo imperiale, per la produzione di moneta aurea sotto il diretto controllo dell'imperatore, e l'altra, la moneta publica, per le monete di bronzo. Così fu forse a Costantinopoli, dove la moneta publica nel sec. 5° si trovava ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] tesori poteva provenire direttamente dalle botteghe bizantine dell'Impero d'Oriente. Lo stesso dicasi per gli stanziamenti studiosa ritiene di poter individuare nel sec. 5° e nei primi anni del 6° una bottega centrale a Costantinopoli con poche ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] Gothorum. Nel 550 è documentato a Costantinopoli a seguito di papa Vigilio, a cui aveva dedicato l miscellaneo, in Società romana e impero tardoantico, IV, Tradizione dei classici. Trasformazioni della cultura, a cura di A. Giardina, Roma-Bari 1986 ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] da quest'impostazione e in questa temperie nacque la Storia dell'Impero romano dal 44 av. C. al 395 dopo C., per nel 1928 una missione ministeriale presso le scuole italiane di Salonicco e Costantinopoli e nel 1940-1943 fu presidente del R. ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] del sec. 6° i territori dell'impero bizantino furono oggetto di una serie di attacchi da parte delle popolazioni slave. Nel II, tenuto a Costantinopoli negli anni 691-692, era presente il metropolita della città e al secondo concilio di Nicea (787) ...
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Archeologo norvegese (Oslo 1903 - ivi 1983), prof. di archeologia e di storia dell'arte nell'univ. di Oslo (dal 1942); direttore dell'Istituto norvegese in Roma (dal 1959). Si è dedicato allo studio dell'arte [...] del tardo Impero (Studien zur Geschichte des spätantiken Porträts, 1933; Art forms and civic life in the late Roman empire, 1965), pubblicando, tra l'altro, edizioni dell'arco di Costantino e della base dell'obelisco di Teodosio a Costantinopoli e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...