EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] - il primo scrittore d'Occidente a vedere negli eventi del 476 la caduta dell'Impero romano in Occidente: un punto di vista diffuso a Costantinopoli e nelle cerchie filobizantine dell'aristocrazia romana. Cassiodoro, scrivendo tra il 507 e il ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] più efficace. Sollecitò invano anche la mediazione dell'imperatore Carlo IV. Le trattative di pace avviate a Bordeaux, dove si trovavano Giovanni il , nello stesso anno assediavano Costantinopoli e si impadronivano di piazzeforti in Tracia; nel 1362 ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] . Tornato a Cracovia, sostenne la necessità di un'azione decisacontro il Papato e di un accordo con l'Impero ottomano. Nel 1479 fu inviato come legato a Costantinopoli, dove concluse una tregua di due anni. Nel 1486 rappresentò la Polonia ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] delegazione pontificia a Costantinopoli, c'è ragione di ritenere che E. II non si lasciò convincere e mantenne con fermezza le posizioni della Chiesa romana contro i due Imperi che speravano in un compromesso.
In un altro campo il papa fu costretto ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] come quella del 1700 di 10 piedi (m 3,25) per il pontefice Innocenzo XII, oggi perdute, per l'imperatore, per la British Academy concesso di restare a Venezia per molti anni, nonostante nel 1699 gli fosse stata affidata una missione a Costantinopoli. ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] tono minore, con Costantinopoli.
Già all'indomani della sua elezione il C. si trovò di fronte al grave C. Violante, Venezia fra Papato e Impero nel sec. XI, ibid., pp. 47-70; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e Privata, Milano ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] Uvac-Mitrovica, che Vienna aveva contrattato con Costantinopoli al di fuori del concerto europeo e che avrebbe costituito un collegamento diretto tra Germania ed Impero ottomano attraversando il sangiaccato di Novi Bazar, nella direzione della città ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] comandante Armandi, prese parte alla battaglia di Mantova.
Allo sfasciarsi dell'Impero napoleonico il C. ritornò a Lugo in seguito Costantinopoli, dove si adattò ad ogni genere di lavoro, vi conobbe il capitano Costante Ferrari di Reggio Emilia, ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] egli fu successivamente consigliere d'ambasciata a Costantinopoli nel 1895, incaricato d'affari a Belgrado italiane dell'8 apr. 1915 fossero ispirate dall'idea di distruggere l'Impero asburgico, scopo che l'Italia non avrebbe dovuto proporsi ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] finestre del palazzo imperiale. L'imperatore Manuele, tuttavia, pur sapendo minacciata la sua capitale, non abbandonò l'assedio di Corfù, e G., visto fallire il suo piano, si allontanò da Costantinopoli, che sapeva di non poter prendere con i mezzi ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...