ALBERICI, Ottobono
**
Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] console del Comune nel 1172, si recò alla dieta convocata in Siena dall'arcivescovo Cristiano di Magonza, cancelliere di Federico I, in cui Pisa fu messa al bando dell'Impero. Fu ancora console del Comune nel 1174 e nel 1179, anno in cui sottoscrisse ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Abbalardo d'
Gina Fasoli
Figlio di Unfredo e di una nipote di Gisulfo di Salerno, alla morte del padre (1057) fu affidato, col fratellastro Ermanno, alla tutela dello zio, Roberto il Guiscardo, [...] trovò rifugio nell'Impero bizantino (1080).
Recatosi alla corte di Alessio Comneno, fu dall'imperatore incaricato di fomentare una rivolta costretto a tornare per aiuti a Costantinopoli, ove, secondo una notizia di Guglielmo Apulo, morì poco dopo.
...
Leggi Tutto
BULSI, Alberto
Silio P. P. Scalfati
Console di Pisa nel 1167 e nel 1169, nel 1169 ambasciatore a Ragusa, è noto soprattutto per l'importante missione svolta in Oriente dal 1169 al 1171.
Inviato dal [...] in Oriente, fra i quali il diritto di risiedere in un quartiere loro riservato in Costantinopoli. Inoltre, in cambio dell'impegno da parte di Pisa di non stringere alleanze con potenze ostili all'Impero bizantino, il sovrano orientale si impegnò a ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] 'Impero, e in particolar modo per ottenere aiuti nella lotta contro i sostenitori dell'apostata Gebhard Truchsess a Colonia. Nel giugno 1386, poi, prese in esame la proposta del re di Polonia Stefano Báthory per una spedizione contro Costantinopoli ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Elena d'
Raoul Manselli
Figlia di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu, ancora bambina, richiesta in moglie da Romano Diogene, imperatoredi Bisanzio, per un suo [...] trono. L'A., inviata a Costantinopoli nel 1076, entrò nel gineceo imperiale, assumendo il nome di Elena, col quale ci è trasse motivo il Guiscardo nel 1080 per muovere contro l'impero bizantino, dichiarando che egli combatteva per vendicare sua figlia ...
Leggi Tutto
'Abd ul-Hamid II
‛Abd ul-Hamid II
Sultano ottomano (Istanbul 1842-Magnesia 1918). Figlio di ‛Abd ul-Mejid I, la cauta apertura liberale all’inizio del suo regno (1876-1909), con la concessione di una [...] ammantandola di zelo panislamico ed evitando di convocare il parlamento. La progressiva perdita di potere dell’impero, eroso in nome del comitato Unione e progresso e marciò su Costantinopoli. Poco dopo fu formato il governo unionista, riconvocato ...
Leggi Tutto
Midhat Pascia
Midhat Pascià
Politico ottomano (Costantinopoli 1822-al-Ṭa’if 1883). Le qualità di amministratore dimostrate a Niš, in Serbia (1861), e come governatore di Baghdad (1869-72) gli valsero [...] ‛Abd al-Hamid II, che concesse all’impero una Costituzione liberale, di cui M. fu il principale ispiratore. Nuovamente , fu sottoposto a processo e condannato come responsabile della morte di ‛Abd al-‛Aziz: esiliato nel Hijaz, fu fatto assassinare ...
Leggi Tutto
Mahmud II detto il Giusto
Mahmud II
detto il Giusto Sultano ottomano (Costantinopoli 1785-ivi 1839). Figlio di ‛Abd ul-Hamid I, salì al trono il 28 luglio 1808. Continuando l’opera dello zio Selim [...] III, curò energicamente la riforma dell’impero nelle sue istituzioni militari e amministrative, incontrando opposizioni con l’affermarsi di forti movimenti autonomistici in Albania e Serbia, col risveglio del sentimento di nazionalità in Grecia ...
Leggi Tutto
La Gueroniere, Louis-Etienne-Arthur Dubreuil-Helion visconte di
La Guéronière, Louis-Étienne-Arthur Dubreuil-Hélion visconte di
Pubblicista e politico francese (Dorat, Haute-Vienne, 1816-Parigi 1875). [...] Lamartine (1848), ma poi apertamente bonapartista, consigliere di Stato, senatore (1862), propugnatore dell’«impero liberale» (1868-70), fu ambasciatore a Bruxelles (1868) e a Costantinopoli (1870). Importanti i suoi scritti sulla questione italiana ...
Leggi Tutto
Mustafa Reshid Pasha
Politico ottomano (Costantinopoli 1800-ivi 1858). Fu l’ispiratore del programma di riforme modernizzanti note come . Sotto l’influenza della Francia, dove era stato ambasciatore, [...] fu ministro degli Esteri per Mahmud II, quindi più volte Gran visir per Abd al-Mejid I, che lo incaricò, nel 1839, di elaborare il vasto piano di modernizzazione dell’impero. ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...