Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana diCostantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] contro Filadelfia (Alaşehir) nel 1390.
4 Non a caso la fine dell’occupazione latina diCostantinopoli nel 1261 fu celebrata come una rifondazione dell’impero da parte di un nuovo Costantino, si veda R.J. Macrides, From the Komnenoi to the Palaiologoi ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] sua caduta, posteriore alla fondazione diCostantinopoli, e nel 326, con il beneplacito dell’imperatore, Nicagora di Atene viaggiò fino a Tebe, luogo di pellegrinaggio dei filosofi neoplatonici, dove il diadoco di Eleusi dedicò una iscrizione agli ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] peggioramento rispetto alla situazione già esistente. Si salva solo la scelta diCostantinopoli quale nuova capitale dell’Impero, considerata da Mommsen come una decisione di grande rilievo politico in vista della costruzione del nuovo Stato greco ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Italia e a Roma (i suoi tricennalia, «feste per i trenta anni di regno», furono celebrati nel 335-336 d.C. a Costantinopoli). In conclusione, l’imperatore soggiornò solo saltuariamente e per breve tempo in Italia: complessivamente forse ventitré mesi ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] dedicati a Costantino: un saggio del giurista Arnaldo Biscardi (1910-1998) sulla fondazione diCostantinopoli e sulla sua natura di seconda Roma, fondata da un imperatore pragmatico e poco interessato a precise soluzioni religiose e teologiche; uno ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 24) in copia conforme a Giovanni diCostantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore, cui G. I, pur ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] avevano eseguito la perizia contro Atanasio nella Mareotide durante il concilio di Tiro147. A Costantinopoli l’imperatore confermerà la condanna inflitta dal concilio di Tiro ad Atanasio, probabilmente mosso dalle accuse, sollevate contro il vescovo ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Cristo scoperta da sua madre Elena, come fondatore diCostantinopoli e infine l’imperatore sul letto di morte nell’atto di trasferire il potere a uno dei suoi figli. I cinque arazzi di Cortona completati a Roma mostrano le precoci virtù del giovane ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] al papa una giurisdizione svincolata da delibere conciliari, di abbassare il rango gerarchico della sede diCostantinopoli e di negare all’imperatore il diritto di intervenire negli affari ecclesiastici. Gelasio, che nel 488 era semplicemente ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] che abbia sottoscritto il decreto di condanna di Origene, pubblicato dall'imperatore nel 543, se gli fu inviato contemporaneamente a Menas diCostantinopoli, Zoilo di Alessandria, Efrem di Antiochia e Pietro di Gerusalemme, circostanza attestata ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...