BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] quadrata. Delle b. del sec. 4° a Costantinopoli non sono conservate più testimonianze, ma sappiamo che quella Habitat ed edilizia nella tarda antichità, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Le merci e gli insediamenti, ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] G., raffigurata come una città di pianta circolare.Con il riconoscimento del cristianesimo come religione dell'Impero romano e il trasferimento della capitale da Roma a Costantinopoli (324-330), l'interesse degli imperatori si rivolse al Mediterraneo ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] credere che quei Goti che avevano contribuito alla caduta dell'Impero romano nel sec. 5° avessero qualcosa a che fare di Mileto, che ricostruì la cupola di Santa Sofia a Costantinopoli nel 558, ritenne opportuno scrivere un commentario su di esso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] età comunale, in La pace di Costanza 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana e impero (Milano - Piacenza, 27-30 esclusivo (ad es., quello di S. Sofia diCostantinopoli) l’ottagono ha indici di presenza elevati specie in Italia ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] della provincia Hispania Ulterior Betica, ottenne lo status di colonia dell'impero. Dopo l'invasione islamica del 711, nel 716 di questa zona fu probabilmente compiuta nel 971 da artisti fatti giungere, su richiesta del califfo, da Costantinopoli ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] dalla tradizione a donazioni dei primi imperatoridi Bisanzio o ad avvenimenti miracolosi: nel ΕλληνεϚ ζωγϱαϕοι μετὰ τῆν ῞Αλωση (1450-1830) [I pittori greci dopo la caduta diCostantinopoli (1450-1830)], I, A-1, Athinai 1987; id., Les icônes de ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] interesse per l'antico cerimoniale imperiale, in particolare durante l'imperodi Ottone III (996-1002), portava al r. del prezioso Ancora durante la conquista diCostantinopoli del 1204 i crociati operarono un regolare massacro di statue. In qualche ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] nome.L'esarca, supremo rappresentante del governo bizantino, tra i più alti dignitari della corte diCostantinopoli, insignito della dignità di patricius, sostituiva l'imperatore a tutti gli effetti anche nella conferma dell'elezione del papa. La sua ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] di approvvigionamento idrico, risolto mediante l'impiego di tecniche di tradizione romana o anche di tecniche proprie delle culture autoctone nei territori dell'impero diversificate esigenze idriche. Il caso diCostantinopoli nel sec. 5°, all'apice ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] 1273, scritto in occasione del matrimonio, celebrato a Foggia, di Beatrice, figlia di Carlo I d'Angiò, con Filippo, figlio primogenito dell'ultimo imperatore latino diCostantinopoli, il palazzo comprendeva un hospitium, cioè un edificio residenziale ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...