ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] s. Stephanis iunioris (PG, C, col. 1120), per es., l'imperatore Costantino V (741-775) fece sostituire nella chiesa delle Blacherne a Costantinopoli le scene di soggetto evangelico con immagini di uccelli fra i rami e altri animali.
Le miniature che ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] nei territori che, dopo l'invasione, continuarono a far parte dell'Impero romano (per i moderni, bizantino) - si limitò alla Romandiola tirreniche della Campania, insieme ai folles bizantini diCostantinopoli, preparando il terreno a nuove monete ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] rovescio reca l'iscrizione con il nome di Antonio vescovo diCostantinopoli. Sei anni dopo la morte del di s. che risalgono all'epoca successiva alla riconquista bizantina di Antiochia (969) e all'incorporazione nell'imperodi popolazioni non di ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] costruita una chiesa dedicata alla Vergine.Con il graduale disgregarsi dell'impero romano, nel sec. 5°, T. venne ripetutamente saccheggiata 10°, che il crociato Heinrich di Ulmen dopo la conquista diCostantinopoli nel 1204 aveva portato con sé ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] un evidente progresso delle conoscenze di i. in edifici di nuova costruzione, si manifestò nell'impero bizantino e nelle regioni che con nuovi interventi costruttivi - le grandi cisterne diCostantinopoli testimoniano ancora oggi tali imprese - e gli ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] - che si andavano sempre più amalgamando con le locali tradizioni toscane a seguito dell'affluire di artisti dall'Oriente dopo la caduta diCostantinopoli nel 1204 - predominante nell'intera Europa orientale nei primi tre quarti del sec. 13° e ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] alto livello che riceveva committenze dagli stessi imperatori, dai dignitari della sua cerchia, da funzionari d'alto rango. Non si ha invece alcuna notizia solida circa una b. annessa alla c.d. Università diCostantinopoli; e anzi è in discussione la ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] lato, gli 'architetti' della cattedrale di Santa Sofia a Costantinopoli sono definiti da Procopio di Cesarea (500 ca.-560 ca.) quando la Grecia entrò a far parte dei territori dell'Imperodi Roma, i Romani non rinunciarono mai del tutto alle ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] un culto locale presso le tombe, in aree decentrate dell'impero, le reliquie di questi santi furono gradualmente traslate a Costantinopoli e il loro culto assorbito dalla capitale, così che, a partire dal sec. 7°, la Vergine, protettrice della città ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] da blocchi di agata, di diaspro o di sardonica. Eccettuate le due coppe antiche di sardonica dei c. dell'imperatore Romano, le altre, di forma per lo più emisferica, siano esse di pietra dura, di marmo o di vetro, furono lavorate a Costantinopoli fra ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...