ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] Costantinopoli della comunicazione ufficiale del proprio avvento: non da lui, bensì dal suo successore Stefano V, fu ricevuta la risposta dell'imperatore 1925, pp. 360-366; F. Dvornik, Lo scisma di Fozio. Storia e leggenda, Roma 1953, pp. 257-261 ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] pace con i Turchi, fu inviato a Costantinopoli G. Ragazzoni per intessere trattative. All'inizio di aprile, su consiglio del cardinale Morone appoggiato con il papa l'ambizioso progetto di attacco all'Impero ottomano formulato da Venezia. Il re ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] In esse gli emigranti sono ritenuti agenti di Roma, della Spagna o dell’Impero e perseguitati o tenuti sotto stretto controllo Germania, Tunisia, Costantinopoli e Medio Oriente46.
L’aspetto più nuovo, e sino a oggi poco studiato, di questa fioritura è ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] garante della lotta vittoriosa per un giusto ordine nell'impero cristiano. Con ciò si affronta l'importante aspetto IV, 1, 1881, p. 65), e nelle colonne (Costantinopoli, colonna di Costantino). In epoca ottoniana furono i capitelli delle colonne a ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di Roma come diretto successore di Pietro (curialismo) e di volta in volta osteggiato da altre sedi vescovili (Antiochia, Alessandria, Costantinopoli chiara valenza politica; l'Impero, secondo Agostino, è l'espressione di una potestas che pertiene all ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] a causa della sollevazione di Giuliano e poi la morte dell'imperatore (362) determinarono l'interruzione e il fallimento di questa politica compromissoria e dettero possibilità agli sconfitti di Rimini e Costantinopolidi rialzare la testa.
Quando ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] il giudizio circa il comportamento tenuto di fronte alla deviazione a Zara e a Costantinopoli della quarta crociata (v. in ., in proposito, O. Hageneder, Il sole e la luna. Papato, imperi e regni nella teoria e nella prassi dei secc. XII e XIII, ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 'estate 1146 erano state condotte trattative con l'imperatore Manuele I di Bisanzio, sempre a proposito della crociata; il 5 , che aveva accompagnato Anselmo a Costantinopoli, tradusse dal greco gli scritti di Giovanni Damasceno e li pubblicò sotto ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] - il primo scrittore d'Occidente a vedere negli eventi del 476 la caduta dell'Impero romano in Occidente: un punto di vista diffuso a Costantinopoli e nelle cerchie filobizantine dell'aristocrazia romana. Cassiodoro, scrivendo tra il 507 e il ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] i testi liturgici, il Graduale e l'Exultet.
In Oriente, nel caso eccezionale di Santa Sofia a Costantinopoli, sull'a. venivano anche incoronati gli imperatori e comunicati importanti avvenimenti, ma questo non sembra esserne stato l'uso in Occidente ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...