CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] , che una volta sul trono si rifiutava di restituire i territori promessi, e dall'Impero bizantino, che cercava di trattare direttamente con i Franchi. Nel 763 due ambasciate furono inviate a Costantinopoli, una franca e l'altra pontificia, quest ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] infine a Costantinopoli.
L’ingresso di Patrizi nel movimento anabattista fu accompagnato da una sorta di conversione morale Francesco Barbo era capitano al servizio dell’imperatore, Patrizi fu oggetto di un’altra inchiesta per eresia svolta dal ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] Costantinopoli i genovesi di Caffa (l'odierna Feodosia, in Crimea) e disperso quelli delle altre colonie in Levante; di i contatti con la corte polacco-lituana, incontrò l'imperatore Ferdinando III e Filippo IV di Spagna.
Tra il 1639 e il 1640 si ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] Costantinopoli, pregò il fratello Pietro, che era il preposito di S. Alessandro, diimpero conclusi con il concordato di Worms (1122), il sinodo di Pavia (estate 1128) che scomunicò l'arcivescovo di Milano Anselmo reo d'aver unto re Corrado di ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] esistenti tra la Chiesa d'Occidente e l'imperatore Michele VIII Paleologo e la Chiesa orientale, lo stesso pontefice inviò F. a Costantinopoli come membro della legazione apostolica guidata dal vescovo di Grosseto Bartolomeo d'Amelia. Gli esiti della ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] un periodo di convalescenza, mentre guidava un'ambasceria di Manuele Angelo, imperatoredi Tessalonica, a di legati papali a Costantinopoli e nel 1225 ambasciatore di Federico II a Nicea, traduttore in latino della liturgia di s. Basilio, fu autore di ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] bizantine in Italia, fu fatta eseguire a Costantinopoli dalla stessa famiglia amalfitana che aveva commissionato la porta del duomo di Amalfi, quella dell'abbazia di Montecassino e quella del santuario di S. Michele Arcangelo sul Gargano. Il legame ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] punire Afiarta con il confino in Grecia, assegnando a L. stesso il compito di inoltrare la proposta agli imperatori a Costantinopoli e contemporaneamente consegnare loro l'inquisito; L. invece rispedì indietro il documento papale, sostenendo che era ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] a causa della fama di santità di G. vi furono tentativi da parte bizantina di condurlo a Costantinopoli. La Vita prior ( . Gregoire, Theofano. Una bizantina sul trono del Sacro Romano Impero, Milano 2000, pp. 36-39; Bibliotheca hagiographica Latina, I ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] rifiuto del fascino degli i. (Panofsky, 1960, pp. 88-89).Mentre nell'impero bizantino e specialmente a Costantinopoli si può constatare l'esistenza di un legame di maggiore continuità tra le statue delle divinità antiche, ancora conservate, e quelle ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...