SILVESTRO I Papa, santo
Mario Niccoli
Fu eletto vescovo di Roma il 31 gennaio 314, venti giorni dopo la morte del suo predecessore Milziade, e morì il 31 dicembre 335. Romano e figlio di un romano a [...] a Nicea due suoi legati, Vito e Vincenzo, è anche certo che chiara testimonianza di una conferma da parte di S. delle decisioni diNicea ordine dell'imperatore e alla presenza di lui e di Elena, Silvestro sostiene una disputa con i rabbini di Roma e ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] secoli e a reazioni politiche contro il dominio degl'imperatoridi Costantinopoli v. arianesimo; armenia; copti; egitto; monofisiti ecumenico è stato il secondo diNicea, del 787. Si vagheggia attualmente l'idea di arrivare a un'organizzazione più ...
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GIOVANNI di Brienne, re di Gerusalemme e imperatore latino di Costantinopoli
Francesco Cognasso
Figlio cadetto di Erardo III di Brienne (morto nel 1191 all'assedio di S. Giovanni d'Acri) era destinato [...] . Però G. che aveva voluto, per aver maggiore autorità, essere incoronato imperatore e collega di Baldovino, non riuscì né a sfruttare i buoni successi della sua guerra con i Greci diNicea, né a far valere la sua dignità presso l'elemento latino ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] ; ma la Macedonia settentrionale e meridionale fu tenuta dai Bulgari. Nel 1246 l'imperatorediNicea, Giovanni III Vatatze, s' impadroniva di Tessalonica e iniziava poco dopo la restaurazione del dominio greco sulla Macedonia occupando Sérrai ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] per sbarrare l'istmo di Suez. Durante il medio e il nuovo impero, l'arte fortificatoria egiziana di cui le esterne sono dominate dalla più interna, come già in Oriente, e come vediamo nelle fortificazioni di Costantinopoli (fig. 23) e diNicea ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] a Civita Castellana (Roma).
Durante l'impero, la decorazione segue il gusto del di Costantinopoli ne trassero il loro ricco corredo di piastrelle di rivestimento alle pareti, ma ne provennero pure graziosi oggetti di vasellame. I prodotti diNicea ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] forme sono: 1. la formula imperativa o deprecatoria di tipo magico; 2. la preghiera diNicea (Tertulliano, Cipriano) e dopo quel concilio (Agostino, Ottato di Milevi, Mario Vittorino, Fulgenzio di Ruspe, Arnobio e altri); la cosiddetta "Liturgia di ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] Furono stenografati gli atti dei maggiori concilî ecumenici a cominciare da quello diNicea (325); famoso a tal riguardo quello di Cartagine (411).
Con la caduta dell'Impero d'Occidente diminuiscono la conoscenza e l'uso delle notae. L'imbarbarimento ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] 'anatema che il concilio lancia su N. Del resto per l'impero bizantino e per la Chiesa occidentale la questione nestoriana, dopo la che il sinodo del 410 aveva accolto i concilî diNicea, Costantinopoli e altri minori. Infine l'equilibrio politico ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] , altri due, altri ancora di più. In Roma, dove convenivano cittadini da tutte le parti dell'Impero, si dovette rilevare assai presto . Questa regola è conosciuta generalmente come quella del concilio diNicea, benché, come si è visto, non risalga ad ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...