Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] da Bisanzio (812) e da allora due imperi legalmente costituiti portarono il nome diRoma. Frattanto, perduto l’esarcato di Ravenna, assegnato dai Franchi al papa, l’impero veniva privato anche di Creta, Sicilia, Puglia e Calabria cadute in ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] la bibliografia se non in forma generale alla fine del volume.
16 M. Steinby, L’industria laterizia diRoma nel tardo impero, in Società romana e impero tardoantico, II, cit., pp. 99-164.
17 Non è possibile dar conto della sterminata produzione ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] cristiani e musulmani in epoca medievale
Nel Medioevo l'idea dell'impero, sotto la suggestione di un'unione tra l'eredità diRoma e la cristianità, venne fatta rivivere in Europa dapprima dal re dei Franchi Carlomagno, che nell'800 si fece incoronare ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di isolare il fascismo. Nel congresso diRoma (1921) Mussolini riuscì a far accettare definitivamente il suo ruolo di della conquista dell’Etiopia (1935-36) e della fondazione dell’impero (9 maggio 1936), che segnò il momento culminante del consenso ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] , veniva bollato come ‘gotico’, dal nome dei barbari saccheggiatori diRoma del 410. L’idea di un intervallo di 10 secoli che separava una decadenza da una rinascita – ancora prima di configurare una vera e propria media aetas – diventò poi una ...
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Storico italiano (Aosta 1901 - Roma 1960); prof. di storia mod. nelle univ. di Perugia (1934), Milano (1938) e Roma (1946), redattore, per la parte storica, dell'Enciclopedia Italiana dal 1928 al 1943, [...] Milano (1961) comprende un suo ampio contributo su L'epoca di Carlo V (1535-1559), completa rielaborazione di un vecchio studio su Lo Stato di Milano nell'imperodi Carlo V (1934). Dal 1948 al 1958 ha diretto la Rivista storica italiana. Appassionato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (788).
25 dicembre 800: Carlomagno re dei Franchi, già insignito del titolo di patricius Romanorum, difensore diRoma e del papato, è incoronato imperatore da papa Leone III. Carlomagno considera la corona imperiale quale incremento della propria ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] degli archi trionfali diRoma, ha tre fornici, ed è decorato, oltre che da rilievi presi da altri monumenti (traianei, adrianei e antoniniani), di fregi figurati celebranti la vittoria a ponte Milvio e le altre imprese dell'imperatore. Una statua ...
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Storico italiano (Parigi 1914 - Bolgheri 1970). Prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale alla Normale di Pisa e all'univ. diRoma. Dopo ricerche su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla [...] la sua opera nella Controriforma bresciana, 1937; Papato, Impero e regni occidentali, 1940), curò la pubblicazione di carteggi umanistici, fornendo contributi eruditi sul Rinascimento (Scritti inediti di Benedetto Colucci da Pistoia, 1939; Carteggio ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] Roma: restaurò le mura aureliane e creò la "città leonina", circondando S. Pietro e il Borgo con mura. Con l'Imperodi Costantinopoli, e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa, riaffermando i diritti superiori della Chiesa diRoma e il diritto di ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...