GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] Crescenzio Nomentano, che dopo la morte (1002) senza eredi dell'imperatore Ottone III esercitava, con il titolo di patricius Romanorum, grande influenza sulle vicende romane.
A Roma, a partire almeno dagli anni Sessanta del X secolo, aveva cominciato ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] la storia diRoma e del Papato nel secolo X, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIII (1910), pp. 197-201; Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche - V. Martin, VII, Paris 1942, pp. 15 s.; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] invece la situazione locale diRoma, la presenza del nome del papa per esteso su di una moneta che reca episcopali nella politica di espansione verso oriente e al peso che avranno, in genere, i vescovi nella struttura dell'impero ottoniano, si è ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di recarsi a Roma. L'idea di affidare a un concilio il riavvicinamento tra l'ortodossia tradizionale e le nuove dottrine maturò in Paolo III di fronte al successo che queste ultime continuavano a incontrare. In un primo momento chiese all'imperatore ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] spezzare definitivamente il delicato equilibrio, che, dalla fine del sec. V, aveva consentito la permanenza della Chiesa diRoma nell'orbita dell'Impero. A crearne uno nuovo, si candidarono i Longobardi, con re Astolfo (749-756), il quale dichiarò ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ad indicem. Per l'Impero e la Renania: Nuntiatur des Pallotto 1628-1629, a cura di H. Kiewning, I-II, Berlin 1895-97, ad indices; La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651), a cura di V. Kybal-G. Incisa della Rocchetta, I, 1-2, Roma 1943-46, ad indicem ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] rappresentante del "partito franco" a Roma. Inoltre, appare significativo che gli atti emanati dalla Santa Sede ristabiliscano la datazione secondo il computo degli anni dell'Impero, di cui viene anche sottolineata di buon grado la preminenza sulle ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , per celebrare quella che fu l'ultima incoronazione di un imperatore a Roma che la storia ricordi. Frattanto, dentro l'Urbe, Niccolò V attendeva a fortificarsi, timoroso che i cittadini diRoma approfittassero dell'arrivo dell'Asburgo per offrirsi a ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] tramandato che i Colonna, disperando di tener Nepi, la donassero al Comune diRoma. Sta di fatto che i Romani chiesero ed il dominio su tutta la terra e su ogni anima. Quanto all'Impero, la Sede apostolica lo ha trasferito a suo tempo dai Greci nei ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] negli Stati fedeli alla Chiesa diRoma dei decreti conciliari fu considerato uno splendido risultato, ancorché l'unico ottenuto dal legato. In primavera, con disappunto dell'imperatore, P. girò alla regina di Scozia il sussidio destinato a ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...