Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] del papato, rendendosi disponibili ad ammettere il primato diRoma solo entro i limiti delle antiche consuetudini e in quelle del 1224. Oltre ad affermare la comunanza di intenti fra papato e Impero nella tutela dei diritti della Chiesa e nella lotta ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Francesco di Vico, prefetto diRoma, che teneva Viterbo e Civitavecchia. Tuttavia il potere di Francesco di Vico, simile dono U. lo aveva fatto anche all'imperatore, al re del Portogallo e al re di Castiglia, il quale, tuttavia, essendo alleato della ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] . Indebolitasi l'unica autorità civile ‒ l'Impero ‒ in grado di far valere una propria autonoma competenza nella lotta antiereticale, la direzione di quest'ultima restava alla Chiesa diRoma. Negli anni immediatamente seguenti, la produzione ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] funzione che Eusebio gli assegnò nella sua lettura della storia diRoma. Costantino, secondo Eusebio, è colui che ha portato fosse un’urgenza politica a spingere in un primo momento gli imperatori da parte degli ariani, e come, d’altro canto, gli ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] ecclesiastica nell'Impero latino. Prima di partire pattuirono ancora una tregua di sei anni con F. Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Araceli diRoma, Roma 1736, p. 343; E. Winkelmann, Philippvon Schwaben ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] una teocrazia o una ierocrazia. Questo doppio neologismo, che rimandava del pari all'imperatoredi Costantinopoli e al papa diRoma con l'intento di definire una divisione più rigorosa fra ambito religioso e politico, dev'essere quindi interpretato ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , tra cui il presbitero Bonifacio, futuro vescovo diRoma, latori delle proteste sue e di altri vescovi italiani e del rescritto dell'imperatore Onorio (ep. 9 tra quelle di I.) con la richiesta di un sinodo a Tessalonica (cfr. Palladio, Dialogus ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] et libera da ogni spesa"), quando, il 15 maggio 1571, apprende, repentinamente, di doversi recare subito a Roma per le opportune istruzioni sulla nunziatura presso l'imperatore cui è stato destinato, essendo morto, il 22 aprile, il nunzio Melchiorre ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] presso i cristiani furono senza dubbio fattori politici determinati dalla contrapposizione diRoma, o di Bisanzio, alla Persia sassanide: i cristiani furono considerati nell'Impero iranico come sudditi infidi o come agenti più o meno occulti ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Viterbo fu liberata dal legame vassallatico con Roma, il C. stesso dal bando inflittogli dal senatore diRoma. Considerato questo risultato, non sembra molto verosimile che la partenza prematura dell'imperatore abbia causato quella rottura con il C ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...