Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] dal sec. XIII e l'imperatore Federico II nel 1232 mandò 50 cavalli e 100 balestrieri in aiuto di Ezzelino da Romano; poi la per esempio alla battaglia di Friedland fecero buona prova arcieri calmucchi al servizio della Russia, e riuscirono molto ...
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PUBBLICITÀ (fr. publicité, réclame; sp. publicitad, reclamo; ted. Publizität, Reklame, Werbung; ingl. publicity, advertising)
Arturo Lancellotti
La pubblicità ha certamente origini assai antiche, come [...] russi, essi ebbero un mediocre sviluppo a causa delle condizioni del paese e del poco gusto dei committenti; ma alcuni di essi non mancano d'una pittoresca attrattiva, per merito di Più scarsi furono i manifesti dell'impero austro-ungarico, dovuti a G ...
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OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] gaelico di 14 nuovi canti. I poemi del Harold ebbero fortuna in Germania, in Scandinavia e in Russia (traduzione russa 1803), in musica in Francia sotto il Consolato e l'Impero; tali si sforzò di dare il Cesarotti tra i suoi endecasillabi; infine ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] lo statu quo. Succeduto a lui Pio VII, questi con breve del 7 marzo 1801 approvò l'esistenza dei gesuiti nell'imperorusso, e dopo più di tre anni (30 luglio 1804) estese quest'approvazione a tutto il regno delle due Sicilie. Durante questo periodo i ...
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Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] la Bessarabia, la Moldavia e la Valacchia orientale. Seguirono i Russi del principe dì Kiev, Svetoslav, con due spedizioni (968 e 969), sempre per istigazione di Bisanzio, finché l'imperatore bizantino Isacco I Comneno (1057-1059) non riuscì a fare ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] considerati come veri gioielli, oggetti di dono e di onorificenza; nel basso impero anche come insegne del potere. ottagono, ad S. Un centro di sviluppo per le fibule barbariche sembra essere stato la Russia meridionale, in rapporto con Bisanzio e ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] imperatoredi Costantinopoli Manuele Porfirogenito Comneno (1145-1180) e del re di Gerusalemme Amaury I (1163-1173) in un momento di forti a indurre la Francia a scendere in campo contro la Russia.
Il 25 aprile 1873 i Greci invasero la basilica della ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] dell'etnia turca nell'impero, il governo di Costantinopoli programmò e intraprese l'annientamento degli Armeni, additandoli all'opinione pubblica interna come una pericolosa quinta colonna della Russia, contro la quale l'Impero ottomano era in guerra ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] al Caucaso settentrionale il sistema, già sperimentato nella storia russa, delle linee fortificate. Come base di questo sistema servirono le popolazioni cosacche del Terek. Sotto l'imperatrice Caterina II, subito dopo la fine della sua seconda ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] eccellente, a guardia dei passi dei Balcani, fu trasformata in fortezza di primo ordine; e come tale ebbe a sostenere parecchie volte gli assalti del ricino imperorusso.
Così, p. es., nella guerra, che suol chiamarsi dell'indipendenza ellenica ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...