Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] capitalismo in Russia (1899), sostenendo la necessità dello sviluppo capitalistico anche nell’impero zarista quale bolscevica si costituì in un partito di fatto autonomo.
La Rivoluzione di ottobre
Nel 1914 la Russia entrò in guerra contro Germania ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] Spagna, insorta contro il governo di Giuseppe Bonaparte. Nel 1810 l’impero francese aveva ormai raggiunto la sua massima estensione e nel 1812 Napoleone invase la Russia. Gli iniziali successi, con la presa di Mosca, furono vanificati dalla tattica ...
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Caucasia
Regione posta tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E, costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia: è tagliata in due dal sistema montuoso del [...] poi l’impero tataro, tutta la regione fu suddivisa tra i regni mongolici dell’Orda d’oro e di Persia e venne (1806-12) e i persiani (1805-13), che vide i russi vincitori. Nelle montagne, invece, si affermò la resistenza delle popolazioni caucasiche ...
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Carelia
Repubblica autonoma della Russia, la C. si estende dalla costa del Mar Bianco al Golfo di Finlandia. Parte dell’impero zarista dal 18° sec., dopo la rivoluzione bolscevica la dieta di Uhtua (1920) [...] , non aderendovi, considerava il problema come un proprio affare interno. La regione fu investita dalla guerra russo-finlandese (1939-40). Con la Pace di Mosca (1940) tutta la C., compreso l’istmo, fu unificata sotto dominio sovietico e organizzata ...
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Batu Khan
Principe mongolo, nipote di Genghiz Khan. Morto questi (1229) e nominato gran khan il terzo figlio di lui, Ögödai (1229-1241), B.K. ne riconobbe l’autorità e si sottomise a lui senza resistenza. [...] l’esercito mongolo compì una serie di grandi campagne, sottomettendo la Russia, l’Ungheria e la Bulgaria. La campagna fu tuttavia interrotta per la morte di Ögödai. Dopo alcuni anni di reggenza di Turakina (vedova di Ögödai), fu eletto gran khan il ...
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Nadir Shah
Sovrano di Persia (Dastgird 1688-Fathabad 1747). Membro della tribù turca degli afshar, durante il regno del penultimo shah safavide, Tahmasp, guidò l’esercito alla riconquista dei territori [...] Russia e dagli ottomani, e respinse gli afghani giungendo a conquistare Isfahan. Nel 1732 fece deporre lo shah, proponendosi come reggente del figlio di come religione di Stato. Conquistata Qandahar (1738), N.S. proseguì attaccando l’impero Mughal: ...
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Dodecaneso
Provincia della Grecia, formata da numerose isole e isolotti, tra cui Rodi (il capoluogo) e altre isole maggiori. Il nome D. dal 1909 designò le dodici isole dell’Egeo (Calchi, Calimno, Caso, [...] durante la guerra italo-turca, e la sovranità italiana fu riconosciuta da Francia, Inghilterra e Russia in cambio dell’intervento italiano nel conflitto contro gli imperi centrali (Patto di Londra, 1915). Finita la Prima guerra mondiale, il Trattato ...
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Nercinsk e Kiachta, Trattati di
Nerčinsk e Kiachta, Trattati di
Accordi stipulati fra la Russia e l’impero cinese sotto la dinastia mancese dei Qing (1616-1912), a seguito del conflitto per i confini [...] russo-mancesi. Definirono i rapporti commerciali e la linea di confine tra i due Paesi, stabilita con il primo trattato (27 agosto 1689) lungo lo Stanovoj Ridge e il fiume Argun′ e con il secondo (1727) lungo i fiumi Kiachta e Argun′. ...
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Sigismondo III
Re di Polonia (Gripsholm 1566-Varsavia 1632). Figlio di Giovanni III di Svezia e di Caterina Iagellona, fu re di Polonia (1587) e di Svezia (1592), ma, inviso per il suo zelo cattolico, [...] dovette abbandonare quest’ultima allo zio e, nonostante due guerre, non poté riconquistarla. Condusse una politica aggressiva verso la Russia, giungendo a occupare Mosca (1610), e verso l’impero ottomano. ...
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Crimea, guèrra di Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l'Impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con l'appoggio di un corpo di spedizione [...] , che estesero le operazioni dal Danubio al Caucaso: Sebastopoli, massimo porto russo sul Mar Nero, fu cinta d'assedio. Il gen. Gorčakov cercò di risollevare le sorti russe, ma fu sconfitto nella battaglia della Cernaia (16 ag. 1855), soprattutto ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...