Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Fin dal 6° sec. d.C. si ebbero comunità ebraiche nella Russia meridionale, dove un principe dei Cazari si convertì nel 740 al i diritti degli E.; nel 1782 l’imperatore Giuseppe II emanò l’ editto di tolleranza; la parità dei diritti degli E. ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ’Illirico. Passata, con la suddivisione definitiva dell’Impero romano, alle dipendenze di Bisanzio, l’Albania fu invasa dai barbari, quelle stanziatesi nell’Italia meridionale nonché gruppi di emigrati in Russia, Romania, Bulgaria, Egitto e America ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] il 3° sec., erano già in disuso nel 4° secolo. Il forte di Cripplegate (1° sec.), costruito a NO, fu incorporato nelle mura edificate alla francese, britannico e russo a non trattare una pace separata nella guerra contro gli Imperi Centrali. Vi ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] smalti e dell’oreficeria, dalla tradizione millenaria (trittico di Khakhuli, 8°-12° sec.; tondo da Gelati, sec. 11°, Tblisi, Museo d’arte georgiana).
All’inizio del 19° sec., incorporata nell’imperorusso, la G. si apre all’influenza europea con ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] di prodotti dell’industria manifatturiera. I principali partner commerciali sono rappresentati da Germania, Repubblica Ceca, Russia, chiese ma anche in sporadici edifici pubblici. Lo stile impero caratterizza il teatro municipale (1831) a Trnava, ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] nel dicembre seguente, con la partecipazione della S. alla guerra russo-turca. Con il trattato di Berlino (1878), la S. ottenne aumenti territoriali e l’indipendenza dall’Impero ottomano.
L’arte medievale serba non presenta, nonostante la sua ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] e cedette la Bessarabia alla Russia); consentì la cessione alla Russia dei territori di Kars, Ardahan e Batum di guerra condotta insieme, a non concludere pace o armistizio se non di comune accordo.
Per i trattati del 1872 e del 1881 ➔ Tre imperatori ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] stabilì a Kraim in Libano e creò il patriarcato armeno cattolico di Cilicia.
Con il trattato di Turkmanciāi (1828) la sede di Ečmiadzin entrò a far parte dell’Imperorusso, che nel 1836 riorganizzò quella parte della Chiesa armena secondo i principi ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] lo Stato ottomano. Vent’anni dopo il Trattato di Passarowitz (1718) comportò la perdita di parte della Serbia in favore dell’Austria, mentre la Russia cominciava a premere sulle frontiere dell’impero. Le guerre russo-turche del 1768-1774 e 1787-92 si ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] di prestiti dell'Austria, della Prussia, della Francia, dell'Inghilterra, della Russia, del regno delle Due Sicilie e del ducato di ed ebbero così una vigorosa ripresa sotto il secondo Impero. La loro influenza sulla politica francese diminuì dopo il ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...