Sokurov, Aleksandr Nikolaevič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Podorvicha (Irkutsk, Siberia meridionale) il 14 giugno 1951. Considerato il regista tra i più originali e importanti [...] ) e Ampir (1987, Impero), realizzate con la volontà di far emergere un mondo interiore fatto di solitudine e di distacco dagli eventi materiali, S. ha iniziato a interessarsi alle vicende della storia russa, sentendo la necessità di recuperarne le ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] , uno stile radicato nelle tradizioni musicali russe, acquisendo gradualmente un linguaggio più vario, impero romano) di Anthony Mann, o l'avventura di guerra in The guns of Navarone (1961; I cannoni di Navarone) di J. Lee Thompson. Nei thriller di ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] Praga nel 1875 e viene educato nei collegi militari dell’Impero austro-ungarico. I primi tentativi poetici sono ancora in lontano da Praga. A Monaco conosce la scrittrice tedesca di origini russe Lou Andreas-Salomé, che era stata legata a Friedrich ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] le basi. Sconfisse la Germania nazista e creò un impero nell’Est europeo, facendo dell’Unione Sovietica una superpotenza
l’idea di Trockij secondo cui sarebbe stato impossibile costruire il socialismo in un paese arretrato come la Russia senza la ...
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Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] continuazione della guerra. Scoppiata la rivoluzione in Russia, cercò di impedire l’infiltrazione in Germania del bolscevismo e primi a sostenere, in Germania, la responsabilità degli imperi centrali per la conflagrazione europea, B. riconobbe giuste ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] capitalismo in Russia (1899), sostenendo la necessità dello sviluppo capitalistico anche nell’impero zarista quale bolscevica si costituì in un partito di fatto autonomo.
La Rivoluzione di ottobre
Nel 1914 la Russia entrò in guerra contro Germania ...
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Batu Khan
Principe mongolo, nipote di Genghiz Khan. Morto questi (1229) e nominato gran khan il terzo figlio di lui, Ögödai (1229-1241), B.K. ne riconobbe l’autorità e si sottomise a lui senza resistenza. [...] l’esercito mongolo compì una serie di grandi campagne, sottomettendo la Russia, l’Ungheria e la Bulgaria. La campagna fu tuttavia interrotta per la morte di Ögödai. Dopo alcuni anni di reggenza di Turakina (vedova di Ögödai), fu eletto gran khan il ...
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Nadir Shah
Sovrano di Persia (Dastgird 1688-Fathabad 1747). Membro della tribù turca degli afshar, durante il regno del penultimo shah safavide, Tahmasp, guidò l’esercito alla riconquista dei territori [...] Russia e dagli ottomani, e respinse gli afghani giungendo a conquistare Isfahan. Nel 1732 fece deporre lo shah, proponendosi come reggente del figlio di come religione di Stato. Conquistata Qandahar (1738), N.S. proseguì attaccando l’impero Mughal: ...
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Sigismondo III
Re di Polonia (Gripsholm 1566-Varsavia 1632). Figlio di Giovanni III di Svezia e di Caterina Iagellona, fu re di Polonia (1587) e di Svezia (1592), ma, inviso per il suo zelo cattolico, [...] dovette abbandonare quest’ultima allo zio e, nonostante due guerre, non poté riconquistarla. Condusse una politica aggressiva verso la Russia, giungendo a occupare Mosca (1610), e verso l’impero ottomano. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] si mostrò offeso per le pretese di G. XVI di essere più informato di lui, sovrano diRussia, attribuì le informazioni giunte a Roma con la Santa Sede, divieto di battezzare i bimbi nati da matrimoni misti). L'imperatore nella seconda e ultima udienza ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...