assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] lotte del Medioevo tra l'Impero, i cui rappresentanti sostenevano di non avere altra autorità sopra di sé che non fosse Dio Russia.
L'assolutismo ha conosciuto la sua maturità nella seconda metà del Settecento a opera di grandi sovrani, esponenti di ...
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Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] cotone, fino a essere integrata come colonia nell’imperorusso. La resistenza locale alle politiche zariste, iniziata dagli USA (2001), l’U. concesse lo spazio aereo e l’uso di una sua base. Nel 2002 un referendum popolare approvò l’allungamento del ...
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Bucarest
Claudio Cerreti
Una città in transizione
All'inizio del 20° secolo Bucarest, capitale della Romania, era una città-giardino, piacevole per i parchi, l'abbondanza di acque e l'aspetto monumentale. [...] , durante le guerre che l'impero asburgico e la Russia fecero contro l'impero ottomano. Alla metà dell'Ottocento risale l'incendio più grave, che distrusse tre quarti della città vecchia, compreso il palazzo dei principi di Valacchia. Si salvarono i ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] capitalismo in Russia (1899), sostenendo la necessità dello sviluppo capitalistico anche nell’impero zarista quale bolscevica si costituì in un partito di fatto autonomo.
La Rivoluzione di ottobre
Nel 1914 la Russia entrò in guerra contro Germania ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] Spagna, insorta contro il governo di Giuseppe Bonaparte. Nel 1810 l’impero francese aveva ormai raggiunto la sua massima estensione e nel 1812 Napoleone invase la Russia. Gli iniziali successi, con la presa di Mosca, furono vanificati dalla tattica ...
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Danubio
Fiume dell’Europa centrale e sudorientale, nel continente è secondo solo al Volga per lunghezza di corso, bacino e portata. Nasce in Germania merid., nella Selva Nera, e tocca nove Stati (Germania, [...] limite dell’impero romano e successivamente, diventato un’importante via di traffico tra Paesi di diversa di Parigi (1856) Austria, Francia, Gran Bretagna, Russia, regno di Sardegna e Turchia stabilirono piena libertà di navigazione e uguaglianza di ...
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deportazione
Pena che priva il condannato dei diritti civili e politici, allontanandolo dal luogo del reato commesso e relegandolo in un territorio lontano dalla madrepatria. Per estensione, trasporto [...] del proprio lavoro la propria libertà, finché nel 1857 questo tipo di d. fu abolita. Nel 1915-16 l’impero ottomano deportò più di un milione di armeni, temendo che si alleassero con i russi. Nella Russia zarista la d. aveva luogo verso la Siberia e l ...
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Caucasia
Regione posta tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E, costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia: è tagliata in due dal sistema montuoso del [...] poi l’impero tataro, tutta la regione fu suddivisa tra i regni mongolici dell’Orda d’oro e di Persia e venne (1806-12) e i persiani (1805-13), che vide i russi vincitori. Nelle montagne, invece, si affermò la resistenza delle popolazioni caucasiche ...
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Carelia
Repubblica autonoma della Russia, la C. si estende dalla costa del Mar Bianco al Golfo di Finlandia. Parte dell’impero zarista dal 18° sec., dopo la rivoluzione bolscevica la dieta di Uhtua (1920) [...] , non aderendovi, considerava il problema come un proprio affare interno. La regione fu investita dalla guerra russo-finlandese (1939-40). Con la Pace di Mosca (1940) tutta la C., compreso l’istmo, fu unificata sotto dominio sovietico e organizzata ...
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Batu Khan
Principe mongolo, nipote di Genghiz Khan. Morto questi (1229) e nominato gran khan il terzo figlio di lui, Ögödai (1229-1241), B.K. ne riconobbe l’autorità e si sottomise a lui senza resistenza. [...] l’esercito mongolo compì una serie di grandi campagne, sottomettendo la Russia, l’Ungheria e la Bulgaria. La campagna fu tuttavia interrotta per la morte di Ögödai. Dopo alcuni anni di reggenza di Turakina (vedova di Ögödai), fu eletto gran khan il ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...