Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il XIII e il XIV secolo, la dimensione del villaggio è ancora quella prevalente [...] città per statuto giuridico, ma il loro spessore demografico ed economico è assai scarso. Intorno alla metà del XIV secolo nell’Imperogermanico si contano circa 3000 città: solo 200 hanno una popolazione superiore ai 1000 abitanti e 20 tra i 10 e i ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] vissero un’esistenza travagliata fra rivoluzione e guerra civile. Era scomparso il potente imperogermanico, sostituito da una repubblica che dovette riconoscere la Germania colpevole di aver provocato la guerra e subire un’umiliante pace imposta dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Sacro Romano Impero
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale l’imperogermanico è il più prestigioso dei [...] tutti gli altri sovrani. L’Europa non può fare a meno dell’idea di un impero che vanta radici romane e l’Imperogermanico si considera l’erede dell’impero romano.
L’Impero degli Ottoni, tuttavia, è molto più ridotto rispetto a quello di Carlo Magno ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] Sassonia, trascurando i tradizionali interessi marittimi del Ducato e la sua posizione di oculata equidistanza fra l’Imperogermanico e quello bizantino. Pietro Orseolo apparteneva evidentemente al partito avverso ai Candiano e quindi non stupisce la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Polonia
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le tribù del Nord, che formano il primo nucleo del regno polacco, si diffonde [...] stringe rapporti diretti con Roma, ponendo la Polonia sotto la diretta protezione della Santa Sede, in una posizione indipendente dall’imperogermanico. La sua mossa è dettata dall’esigenza di reagire alle pressioni evangelizzatrici provenienti dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e principati della Germania
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi tedeschi godono di privilegi ed esercitano [...] gli imperatori resta Aquisgrana e la Lotaringia funge da cerniera nei rapporti con l’Occidente. Per quanto la dinastia salica, succeduta a quella sassone, sia di origine franca, non governa l’impero dei Franchi, ma il Sacro Romano ImperoGermanico. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno italico
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno italico, la cui estensione territoriale corrisponde [...] contro di lui. È la svolta decisiva per il papato e per il regno d’Italia, ormai definitivamente inglobato nell’Imperogermanico dal quale non uscirà più se non durante la breve parentesi “indipendentistica” di Arduino d’Ivrea tra il 1002 e il ...
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MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] Berthout veniva riconosciuto il dominio sulla città da parte del vescovo di Liegi, a sua volta feudatario dell'imperogermanico. Un sigillo del 1242 (Bruxelles, Arch. Générales du Royaume) illustra questa doppia appartenenza: vi compaiono infatti il ...
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Rodolfo (Ridolfo) I d'Asburgo
Enrico Pispisa
Re di Germania, imperatore designato (non ottenne mai l'incoronazione papale: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani - ultimo dico per rispetto [...] trovò ad agire. Sua precipua cura fu infatti il ristabilire la pace e un saldo ordine amministrativo all'interno dell'Imperogermanico, ove i principi ecclesiastici e laici erano troppo potenti per essere sottoposti a un sovrano che non avesse alle ...
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Benedetto V
Simonetta Saffiotti Bernardi
Papa romano; occupò il soglio pontificio per il brevissimo periodo che intercorse fra la morte di Giovanni XII (14 maggio 964) e la sua deposizione ad opera [...] al suo posto Leone VIII, si ha non tanto la dimostrazione di un asservimento della Chiesa e della romanità all'Imperogermanico, come compianse pochi decenni dopo Benedetto di S. Andrea del Soratte nel suo Chronicon, bensì una sorta di riscossa del ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...