Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] sul marmo, e tornarono in luce le basi delle statue dedicate agl'imperatori nella loro qualità di fratelli Arvali. Quivi fu esplorato il terreno, a cura dell'Istituto germanico di corrispondenza archeologica di Roma, negli anni 1867-69, con scavi ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] sono da ricordare il Collegio Romano (1551) e il Collegio Germanico (1552).
Morto il fondatore, fu eletto prima vicario, indi con breve del 7 marzo 1801 approvò l'esistenza dei gesuiti nell'impero russo, e dopo più di tre anni (30 luglio 1804) estese ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] A differenza degli antichi diritti orientali e dei diritti germanici, dove invece l'istituto ha grande importanza ed , i genitori e i figli del precedente matrimonio. Nel 336 il medesimo imperatore (Cod. Theod., III, 5, de don., 6) accordò il diritto ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] secondo non poté nemmeno occupare il regno. Fece rientrare nell'Impero la Palestina dopo la morte di Agrippa I e l' due furono uccisi, e C. sposò la nipote Agrippina figlia di Germanico, la quale da Cn. Domizio Enobarbo aveva avuto un figlio, Nerone ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] generale si sottrassero peraltro alcune provincie orientali dell'Impero; specialmente quelle nelle quali si riscontrava, come piani di una medesima casa. Per influsso del diritto germanico e per il temperamento del rigoroso principio romano l' ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] Flamen augustalis. Il primo che rivestì tale carica fu Germanico. Un altro tempio sorse presso il Foro, e altari a prendere, e quindi risalita per portare nel cielo, l'anima dell'imperatore. A un'aquila (per le donne a un pavone) si fece perciò ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] Inghilterra e con l'America, che potesse condurre a trattative di pace. Posteriormente alla sconfitta della Germania e alla caduta dell'impero, pubblicò nel 1919 uno studio retrospettivo che intitolò Betrachtungen zum Weltkrieg. Morì nella sua tenuta ...
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ALLEANZA Fino a dopo la guerra mondiale, non erano ben note le vicende attraverso le quali fu conchiusa nel 1879 l'alleanza tra l'Impero tedesco e la monarchia austro-ungarica: né era ben conosciuto il [...] era aperta.
L'impresa non era facile, non tanto per parte dell'Austria quanto per la riluttanza dell'imperatore di Germania. Imbevuto delle tradizionali idee di colleganza monarchica che risalivano ai tempi della sua gioventù, ossia alla prima metà ...
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GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] ai Romani tutto il territorio germanico fra il Reno e il Danubio, penetravano verso il 260, nell'Italia settentrionale, spingendosi fino a Ravenna. E intanto le usurpazioni mettevano in pericolo l'unità stessa dell'Impero. Mentre G. batteva Regaliano ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] l'altro il Corpus Nummorum, la Prosopographia Imperii Romani, il Vocabularium iurisprudentiae romanae, l'acquisto e la pubblicazione dei papiri egiziani di Berlino.
L'ingegno e la dottrina del M. s'imposero presto in Germania e fuori. Nel 1902 gli fu ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...