CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] mantenere la più ampia autonomia nei confronti del governo centrale, che avrebbe dovuto essere l'impero. Anche nelle c. della Germania sudoccidentale fino a Lubecca la debolezza del potere centrale favorì il costituirsi delle autonomie cittadine con ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Roma l'opulenza e la bellezza dell'Asia e di tutto l'Impero.
Verso la fine di quello stesso secolo, tuttavia, anche l'Asia primo oggetto di una ristrutturazione, contemporanea al viaggio di Germanico in Oriente e all'ingresso di P. nell'orbita ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] ; venti anni dopo, si affermò nella stessa prova il generale latino Germanico. Nel 67 d.C. fece il suo trionfale ingresso, sul 'palcoscenico' di Olimpia, Nerone. Acclamato imperatore a 17 anni, aveva sempre coltivato la smodata bramosia di trionfare ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] da quelle del c. cubico nato in ambito germanico per tagli meno rigorosamente geometrici e hanno diffusione ovunque in funzione di un'ideologia del potere che si richiama all'Impero romano e a una connessa legittimazione cristiana. Colonne e c. ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] per nulla inferiori a quelle avvenute in età primitive, o presso le popolazioni germaniche, celtiche e asiatiche in piena epoca storica, o nel periodo della crisi dell'Impero romano, in Occidente e in Oriente. Alla fine del sec. XV, la scoperta ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 375).
Questa sintonia con i connotati storici dell'Impero austro-ungarico si stemperava in una considerazione più corporativismo cristiano: René La Tour du Pin; Il "centro germanico". Assai più ricche di suggestioni sono le note che quindicinalmente ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] in A. Momigliano - A. Schiavone (edd.), Storia di Roma, II. L’impero Mediterraneo, 1. La repubblica imperiale, Torino 1990, pp. 385-98.
T.P. 95 (1993), pp. 93-111.
E. La Rocca, L’arco di Germanico “in Circo Flaminio”, in BCom, 95 (1993), pp. 83-92.
I ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] cura di L. van Meerbeeck, ivi 1966, ad indicem. Per l'Impero e la Renania: Nuntiatur des Pallotto 1628-1629, a cura di H. 1641), Zürich 1995, ad indicem; G. Lutz, Roma e il mondo germanico nel periodo della guerra dei Trent'Anni, in La Corte di Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] veruno a sdegnar di trar l’origine sua dall’antica Germania, e da i Longobardi. Imperocché quantunque si conceda la da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romano impero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha condotte a tal ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] riunione di Coblenza fra Carlo il Calvo, Ludovico il Germanico e Lotario II, nel giugno 860, per reclamare nrr. 467, 469-72, 495, 498-501, 529; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, I, Die Regesten des Kaiserreichs unter den Karolingern 751-918 (926), 3, 1, ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...