COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] luglio e nella prima quindicina di agosto del 1350. Spiegò all'imperatore il senso delle profezie di fra' Angelo, gli annunciò la la trasmissione nel febbraio del 1352 a tutti i vescovi di Germania della bolla che scomunicava C. e un mese più tardi il ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] entrambi i casi con una connotazione spregiativa. Il termine deriva evidentemente dai Goti, una delle popolazioni germaniche responsabili della caduta dell'Impero romano, che aveva saccheggiato Roma nel 410, cosa che si era ripetuta nel 455 a opera ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] riallaccia tanto alla tradizione mediterranea quanto al mondo celtico e germanico. I calzoni o brache per gli uomini sembrano ereditati, anche dell'influenza dei grandi imperi limitrofi: l'impero sasanide e l'impero bizantino, cosicché le statue dei ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] e Regno normanno, ma nella possibilità che la corona di Sicilia potesse passare al futuro imperatoregermanico. Possibilità resa drammatica e inevitabile dalla prematura morte di Guglielmo II che, a soli trentasei anni, finiva la sua vita terrena ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] U.v. Wilamowitz al D. e a G. Vitelli, che aveva chiesto al maestro germanico una recensione per Atene e Roma (Cfr. R. Pinfandi a C. Roemer, in Ann (e dare inizio al più vero miracolo del loro impero). Lo iato, irrisolto nell'Atthís, dovrà attendere, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] si riconoscono diritti di eguaglianza. Aggiungiamo che nelle lingue germaniche la situazione è identica, a tal punto che lo di straniero non era declinato come nel nostro.
Gesù, nell’impero romano, non era un cittadino: era un peregrinus. Il diritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] di opposizione alla sua ascesa al trono. I più gravi furono quelli delle legioni di Pannonia e Germania: queste ultime addirittura acclamarono come imperatoreGermanico, loro idolo, che però, non solo rimase leale allo zio e padre adottivo, ma anche ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] e rumorosa. È un cantiere eterno come doveva essere Roma ai tempi dell’impero. Sempre e ovunque lavori, per le strade, sotto le strade, nei il maggior centro di diffusione dalla cultura germanico-americana.
Migliaia di persone partecipano dal 1958 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] protesta contro chi, prendendo a pretesto la guerra contro la Germania, pretendeva di negare il valore del pensiero tedesco nella il 1848 e il 1852, dalla Repubblica democratica al Secondo impero.
Nell’Europa dell’Ottocento era venuta meno la «fede ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] italiani (e di altri paesi, come la Francia o la Germania) tendono a scolorirsi e finanche a estinguersi del tutto.
Un greco come lingua di cultura perdurò a lungo dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente (476 d.C.). Fino al 13° secolo in ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...