FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] i cavi della fondazione; a nord, fino a tutto il sec. II dell'impero, esisteva un arco a un solo fornice, che è figurato in uno dei 19 d. C. da Tiberio in onore di Druso e di Germanico. Lo scavo ha inoltre dimostrato che i due ampli emicicli, che ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] dà per lo più luogo al mutamento del vecchio nome.
Ma ecco, già verso la fine dell'impero, sopravvenire una nuova ondata di nomi, quelli germanici, scarsi di numero e di prestigio finché si trattava delle prime infiltrazioni e dei primi stanziamenti ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] la guerra, nella persona di Corbulone, già fattosi notare in Germania per la sua abilità e la sua severità, tanto più necessaria presso le legioni dell'Oriente dell'impero, in cui la disciplina rilassata era tradizionale. Per quanto una ribellione ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] 537 da Vitige ai Franchi, per averli alleati contro l'impero romano d'Oriente. Ma anche i Franchi conservarono in gran Reno Anteriore, fra Ilanz e Truns, c'è un isolotto germanico, Obersaxen; alla confluenza della Rabiosa sono tedeschi i villaggi di ...
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TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] che tiene conto del potere di attrazione del dominium romano. L'imperatore Adriano (Inst., II,1, de rer. div., 39) concesse scoperto in fondo altrui è stato eliminato dal codice civile germanico (BGB, § § 984). Certamente è eccessivo esigere il ...
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RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] rappresentativo non si può affatto riannodare alle assemblee germaniche, perché tra queste e le assemblee rappresentative vi cahiers in Francia, così le istruzioni, o il mandato imperativo in altri paesi, precisamente simili ai mandata romani, dati ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] , il De Agricultura di Catone e gli Aratea di Germanico. Ma col Salutati si può dire comincino a farsi orizzonte comunale le menti corrono al confronto con l'universalità dell'impero romano, dall'idioma volgare, ristretto alla cerchia delle mura, ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] , che nel 1774 divenne Luigi XVI di Francia.
Maggiore significato storico hanno tuttavia i rapporti dell'imperatrice col.figlio Giuseppe che dal 1765 divenne imperatore romano-germanico e fu associato al trono d'Austria. Il vivo senso di M. T. per le ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] considerano come elementi del diritto italiano: diritto romano, diritto germanico, diritto ecclesiastico e, per chi ci crede, diritto volgare civili: ma sovente, in momenti di attrito con l'Impero, fu la Chiesa stessa a imporre l'inserzione delle sue ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] che guarda il Foro, a fianco del palazzo di quell'imperatore e presso il clivus Victoriae, che dal Velabro saliva al per la sua posizione centrale, è quella detta già di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavî e il tempio di Cibele. È una ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...