GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] di Sabuktigin, alla fine del cui regno l'impero ghaznavide raggiunse la massima espansione. Divenuto uno dei più Ghazni, 1957-58, ivi, 1959a, pp. 23-55; id., Oggetti metallici di età islamica in Afghanistan. I., AnnION, n.s., 9, 1959b, pp. 95-130; A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] per certi versi anche con rapporti fuori dell’Europa: il mondo islamico, le civiltà dell’Oriente), tentò di resistere a una prima la costruzione della potenza di una nazione o di un impero non sacrificò mai infatti negli scienziati il senso di una ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] con una spiccata predilezione per il periodo islamico. L'orientalistica russa poteva finalmente disporre Pugachenkova e B.Ja. Staviskij. La dissoluzione dell'impero sovietico e l'indipendenza delle repubbliche centroasiatiche agli inizi degli ...
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India, Nepal, Pakistan e Afghanistan
Maurizio Taddei
La ricerca archeologica in India fu fenomeno d'importazione. Essa pertanto nella sua fase iniziale subì in maniera determinante l'influenza ideologica [...] (oggi Indian Museum), la più importante istituzione museale dell'impero anglo-indiano, presso la Asiatic Society: esso rifletteva in questa fase molta attenzione veniva rivolta ai monumenti islamici. Assai più consapevoli dei processi di formazione ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] famosa per il lusso. Fu la più importante satrapia occidentale dell'impero achemènide (547-334 a. C.) e il termine della , si conoscono pochi resti del periodo medio bizantino e islamico. Ceramiche graffite verdi, gialle e verniciate di biacca (1000 ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] orientali: un privilegio turco di vendita di libri nell’Impero ottomano, datato 1588 e impresso in uno dei volumi ’insegnamento dell’arabo in Roma: per la comprensione della religione islamica a fini di polemica e conversione per via di parola; per ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] . Dal sec. 14° si fece preponderante il dominio arabo e l’islam, già presente da prima del crollo dei regni cristiani, dilagò. Dall’ Francia di stabilire una continuità territoriale fra il suo impero in Africa Occidentale e la costa orientale del ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] nei pressi di Susa. Due anni dopo egli veniva incoronato imperatore a Ctesifonte. Il nuovo sovrano dell'Iran dovette subito fare luce, oltre a strati achemènidi e sassanidi, uno strato islamico antico.
Naqsh-i rustam - darabgird. - Località presso ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] Caspio e vicino a Isfahan, l'ulivo, introdotto nei primi secoli dell'Islam. Sotto il regno di Khusraw I (531-579) fu importata dall' i due terzi del prodotto. Il grande problema dell'impero ottomano era la scarsità di manodopera: per questo motivo ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] di questo tipo sono documentate in tutte le province dell'Impero romano. I manufatti conservati in numerose raccolte rispecchiano in cassette in o. e in avorio giunte in Europa dall'ambiente islamico - per lo più con coperchio a spioventi - hanno le ...
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mezzaluna
meżżaluna (o mèżża luna) s. f. (pl. meżżelune o mèżże lune). – 1. La figura della luna falcata, cioè illuminata per metà. In partic., l’emblema dell’islamismo, che compare come insegna nella bandiera della Turchia e di altri stati...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...