Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Palestina e in Siria, il dilagare dei popoli del mare in Anatolia, Cilicia e Siria settentrionale, con l’annientamento dell’imperoittita, costituì per l’E. una grave minaccia, in quanto entrarono in crisi l’antica e sicura procedura dello scambio di ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] di questa città e degli Stati vicini; l’influsso ittita vi appare predominante. Di poco successivo, l’archivio di caduta di Cartagine. Essa dura fin verso la fine dell’Impero romano, mentre nella Fenicia stessa subentrano il greco e l’aramaico ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] ebbe inizio dall’interno della grande ansa del fiume Kızıl Irmak. Attraverso l’Antico Regno e poi l’impero, lo Stato ittita si adeguò allo status di grande potenza, dotandosi di tutti gli elementi artistici e ideologici delle culture del Vicino ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] a.C.); dopo un periodo di decadenza, sotto le dominazioni ittita e cassita, divenne di nuovo capitale di Nabucodonosor I (1137), rimase città fiorente, capitale della più importante satrapia dell’impero, sebbene in lenta decadenza. Nel 331 a.C. fu ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] su di sé. (ibidem, p. 4)
Dopo la fine degli imperi neoassiro e neobabilonese e, in particolare, dopo la caduta di Babilonia 1987.
Archi 1974: Archi, Alfonso, Il sistema KIN della divinazione ittita, "Oriens Antiquus", 13, 1974, pp. 113-144.
Biggs ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] a.C., tranne nei momenti in cui venne inglobata nell'Impero assiro e poi in quello babilonese. Anche la sua religione pp. 7-27.
‒ 1975: Archi, Alfonso, Divinità tutelari e Sondergötter ittiti, "Studi Micenei ed Egeo-Anatolici", 16, 1975, pp. 89-117.
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] di Achemenidi che spesso fu loro attribuito. Sebbene abbiano creato un enorme impero durato due secoli, il più grande fino a quel tempo, dall’ ci ha restituito le civiltà sumerica, babilonese, ittita, assira, elamita ed eblaita, interpretando i testi ...
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urrita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Degli Urriti (o Hurriti, o anche Orrèi, dal nome ebr. Ḥōrīm), popolazione insediata già dalla fine del III millennio a. C. in Mesopotamia e quindi nella Siria settentr. e nell’Armenia, e annessa nel...