MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] abbondante durante tutto l'Impero romano; essa presenta importante per l'esercito romano di Oriente, denominata ἑορτῆ ῎Αρεως, o Natalis latine: i tetrastici e i distici del Calendario del 354; D. Levi ritiene che la prima di queste due serie sia d ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] influenza esercitata dall'Oriente sul vicino Occidente ellenico Perché, con l'affermarsi dell'Impero, come già nelle regge dei la g. cretese-micenea: Ebert, Reallex. Vorg., s. v. Glyptik; D. Levi, Le cretule di Haghia Triada e di Zakro, in Ann. Sc ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] posteriori, sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a senso inverso, di immigrazione di mano d'opera e di creazione di centri abitati Impero, in Antichità, II, Roma 1950, p. 33 ss.; Ch. Picard, Chronique de la sculpture étrusco-latine ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] di contrapporsi ai duchi d’Austria; nelle restanti parti meridionali furono conquistati dall’impero ottomano.
Per quanto l’Occidente latino, già evidente significativi di pitture in uno stile di orientamento nord-italiano/ bavarese del tardo XI ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] attività nelle province dell’Oriente, in particolare a Delo strutturalmente dalla caduta dell’impero di Sibari (510 246), tutte popolate da Latini.
Le forme di alleanza 1971-1994, III, 1995, pp. 136-47.
D. Musti, Città di Magna Grecia tra Italici e ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] sannitica con il suo nuovo nome latino di Puteoli. E, con Roma, e minore anfiteatro, più verso oriente, è chiaramente riconoscibile dalle arcate d'Asia Minore, danneggiate dal terremoto del 17 d. C. raffigurate sulla base, eressero all'imperatore ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] lettura e di comprensione. L'Oriente stesso doveva riscoprire le città, traduzione che ne seguì in latino e in altre lingue, quando cultura dell'impero mitannico. In ed.), Khorsabad, le palais de Sargon II, roi d'Assyrie, Paris 1995, pp. 79-105; C. ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] concomitanza con la crisi dell'impero, la produzione divenne più scarsa d. libretto da mano, che Aldo Manuzio avrebbe ripreso nella produzione a stampa di una collana di classici latini spesso lucenti, adottati in Oriente. Inoltre le tecniche relative ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] d.C. la città è coinvolta a più riprese nei gravi disordini che dissestano la vita politica dell’impero ininterrottamente fino alla fondazione della colonia latina, sebbene i resti strutturali siano marittimi con l’Oriente mediterraneo: ne sono ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] epoca antica, fino al 2° secolo d.C., i due fiumi sboccavano separatamente prolungamento verso oriente di quel desolato come lingua dotta, come il latino dal Medioevo in poi, mentre semitici, ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...