RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] presentando una tesi in latino, che fu pubblicata in e della civiltà dell'Impero romano mentre C. III sec. tra il 220-270 d. C., ricorrendo nuovamente all'aiuto dei citato anzitutto il suo saggio orientativo Römische Staatsarchitektur, in Das neue ...
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MATTHEW PARIS
N. Wilkins
Letterato e artista inglese, nato intorno al 1200 nei pressi dell'abbazia di St Albans, a N-O di Londra, dov'è testimoniato nel 1213 e della quale divenne monaco nel 1217; morì [...] Sancti Albani (Londra, BL, Cott. Nero D.I, cc. 2-25; cc. 30 allora ineguagliabile nel mondo latino (Henderson, 1967, pp antica sintesi cartografica dell'intero Impero romano. La grande innovazione di i coccodrilli nel Vicino Oriente; l'arca di Noè ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] luogo a cielo scoperto, al latino ater, nero, considerando l , anche all'Oriente; ma anche su esistenza per tutte quelle chiese la cui parete d'ingresso è traforata da un complesso di tre nelle domus ostiensi del tardo Impero. Il cantarus o fontana ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] seguito delle prime avvisaglie della crisi dell'Impero, vennero realizzati vasti interventi di f. nel Medio Oriente e nell'Africa Schmiedt, Città e fortificazioni nei rilievi aerofotografici, in Storia d'Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] in Oriente, tra le quali una a Massimino Daza (Lact., 43, 3), un'altra, con globo d' il tipo del volto non latino, osservato dagli scrittori contemporanei Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in La Critica d'Arte, 1937, p. 12 ss. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...