L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] d.C. la città è coinvolta a più riprese nei gravi disordini che dissestano la vita politica dell’impero ininterrottamente fino alla fondazione della colonia latina, sebbene i resti strutturali siano marittimi con l’Oriente mediterraneo: ne sono ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] epoca antica, fino al 2° secolo d.C., i due fiumi sboccavano separatamente prolungamento verso oriente di quel desolato come lingua dotta, come il latino dal Medioevo in poi, mentre semitici, ma nel Sud solo l’impero del re Sargon (2335-2279 a. ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] e i Veneti poi, da oriente; i Galli Cenomani, dalla città, nell'89 a. C., diventa colonia di diritto latino (la V. di C. Valerio Catullo) e nel attorno alla metà del I sec. d. C. In rapporto a questo primi due secoli dell'Impero. Vi si aggiungono ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] dell'Egira (642 d. C.), segnò la fine dell'impero sassanide e l'assorbimento Fermenti manichei rimasero comunque vivi nel mondo latino e bizantino sino al sec. IX e presto i manichei dovettero rifugiarsi più a Oriente, verso il Korāsan, mentre il loro ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] annibalica e in vista della politica d'impero che Roma si accinse allora a seguire verso l'Oriente ellenico.
Non è da escludere che città alleate di diritto latino. Fra queste bisogna annoverare non solo la fedelissima colonia latina di Paestum, ma ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] presentando una tesi in latino, che fu pubblicata in e della civiltà dell'Impero romano mentre C. III sec. tra il 220-270 d. C., ricorrendo nuovamente all'aiuto dei citato anzitutto il suo saggio orientativo Römische Staatsarchitektur, in Das neue ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] settentrionale e con l’impero bizantino. La dinastia omayyade provenienti dall’Oriente (Bisanzio, latino, mentre a partire dal 716 si trovano iscrizioni bilingui in latino 1951.
G. Marçais, L’architecture musulmane d’Occident, Paris 1954.
H. Terrasse, ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] luogo a cielo scoperto, al latino ater, nero, considerando l , anche all'Oriente; ma anche su esistenza per tutte quelle chiese la cui parete d'ingresso è traforata da un complesso di tre nelle domus ostiensi del tardo Impero. Il cantarus o fontana ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] seguito delle prime avvisaglie della crisi dell'Impero, vennero realizzati vasti interventi di f. nel Medio Oriente e nell'Africa Schmiedt, Città e fortificazioni nei rilievi aerofotografici, in Storia d'Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] in Oriente, tra le quali una a Massimino Daza (Lact., 43, 3), un'altra, con globo d' il tipo del volto non latino, osservato dagli scrittori contemporanei Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in La Critica d'Arte, 1937, p. 12 ss. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...