BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] , è giunta in tale accezione fino a noi. In latino barbarus ebbe dapprima lo stesso significato greco primitivo, tanto che maestà dell'imperatore in rappresentazioni che culminano nei monumenti della nuova capitale dell'Imperod'Oriente, come la ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] nota che le iscrizioni, quasi senza eccezione, latine, dei dittici occidentali incominciano sulla valva postica, 54), ma potrebbero anche essere state importate dall'Oriente.
2. Imperod'Oriente. - Mentre la maggior parte delle opere dell'Occidente ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'imperod'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] figura di imperatore nello scettro fa escludere che qui siano rappresentati i due imperatorid'Occidente e d'Oriente. Per un canestro colmo di frutta; al centro è il monogramma latino sormontato dalla croce.
5) Milano, già Collezione Trivulzio. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1197 pose fine ai suoi piani di impero universale e precipitò di nuovo la G via ereditaria la corona d’Ungheria: i suoi problemi erano quindi a Oriente, dove si affacciavano sempre in auge la poesia in lingua latina, come prova Notker Balbulus (m. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] lavoro (Cina, America Latina, Asia sud-orientale). del Sud, governate da due imperatori, emerse la figura di Ashikaga si ebbero movimenti orientati verso un ritorno ha promosso la ricerca sui materiali dell’opera d’arte e le relazioni tra questa e ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] a E dal Capo Xaafuun (51°23′ long. E Gr.) nel Corno d’Africa. Fra questi punti l’A. si stende per circa 8100 km in letterati, giuristi, magistrati, imperatori; una sorta di riserva della latinità nella lotta di Roma contro l’Oriente. 30 a.C. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] tutti i P. entrarono a far parte dell’Impero (con il nome di circolo di Borgogna). La di cui l’operetta in latino De imitatione Christi, attribuita a -umanistico di cui D. Coster fu l’animatore. Fra gli autori di orientamento socialista e comunista ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] oriente, collaborazione con la Lituania contro l’Ordine teutonico, rapporti di buon vicinato con l’Impero essa hanno esercitato un notevole influsso il latino e il ceco nel Medioevo e nel . si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] a oc;cidente per circa 400 km; una zona a oriente, sul bordo del nucleo cristallino centrale, dove sono presenti formazioni .
Con la divisione dell’Impero romano, le province orientali passarono dalla sfera d’influenza latina a quella greca. In ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] zona di basse montagne si tronca poi a oriente, dove si apre la fossa che forma in dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’impero babilonese da parte di Ciro (538 a.C ai cristiani: il Regno latino fu progressivamente ridotto d’estensione e, dopo ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...