CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] il conseguente deterioramento delle relazioni tra l'imperod'Oriente e Venezia a causa del rifiuto da de Saint-Marc à Venise, Venise 1896, pp. 250-252; Bibliotheca hagiogr. Latina antiquae et mediae aetatis, I, Bruxellis 1898-1899, p. 664 n. 4481 ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] lavoro (Cina, America Latina, Asia sud-orientale). del Sud, governate da due imperatori, emerse la figura di Ashikaga si ebbero movimenti orientati verso un ritorno ha promosso la ricerca sui materiali dell’opera d’arte e le relazioni tra questa e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione latina missioni dell'Estremo Oriente, quando tentò di d'influenza, divenne addirittura incandescente quando nel 1692 l'editto di tolleranza dell'imperatore ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] montagna del Morrone, situata a oriente della Conca Peligna, dove visse alcuni latino in una versione piena di allusioni oscure e riferito, anziché all'imperatore patria di C. V, in Rass. di storia e d'arte d'Abruzzo e Molise, III(1927), pp. 81 ss.; ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la genesi lontana di molti orientamenti della politica di A. VII trovò isolato: né l'Impero né la Spagna, impegnata con d'Arenberg fr. mineur capucin, in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 451-476.
Per le composizioni latine ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] professor" (G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, III, Verona 1978, p. 122 nell'obbedienza romana si riconoscevano l'Impero (con alcune dissidenze locali), la un forte seguito (il primo in larghe parti d'Italia e Germania, in Polonia e in Ungheria; ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] alla dolorose vicende dei cristiani nell'Oriente in balia degli infedeli, e che è rimasto il testo latino, senza la data, P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] sudditanza diretta dagli imperatori residenti in Oriente, quale Giustiniano 'allora tradotta dal greco in latino. B. era ancora tuttora ., 674 s., 686 s.; F. Baix, Benoît II Pape, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII. Paris 1935, coll. 9-14; ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] è ciò che definiamo presagio (omen, in latino). La forma tipica di un presagio consisteva , p. 4)
Dopo la fine degli imperi neoassiro e neobabilonese e, in particolare, dopo d'argilla, sia in Mesopotamia sia in altre località del Vicino Oriente ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Azzorre: le Indie poste a oriente di tale linea sarebbero spettate primo momento chiese all'imperatore Carlo V di organizzare dall'uso del latino sia nella lettura dei p. 641. 8 Ibid., p. 647. 9 D. Sella, Italy in the Seventeenth Century, London-New ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...