Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] nella Terra d'Otranto. Questo significa che la Puglia, non troppo lontana dall'Italia centrale e ben collegata con l'Oriente cristiano, figlia di Carlo I d'Angiò, con Filippo, figlio primogenito dell'ultimo imperatorelatino di Costantinopoli, il ...
Leggi Tutto
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] abbondante durante tutto l'Impero romano; essa presenta importante per l'esercito romano di Oriente, denominata ἑορτῆ ῎Αρεως, o Natalis latine: i tetrastici e i distici del Calendario del 354; D. Levi ritiene che la prima di queste due serie sia d ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] influenza esercitata dall'Oriente sul vicino Occidente ellenico Perché, con l'affermarsi dell'Impero, come già nelle regge dei la g. cretese-micenea: Ebert, Reallex. Vorg., s. v. Glyptik; D. Levi, Le cretule di Haghia Triada e di Zakro, in Ann. Sc ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] posteriori, sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a senso inverso, di immigrazione di mano d'opera e di creazione di centri abitati Impero, in Antichità, II, Roma 1950, p. 33 ss.; Ch. Picard, Chronique de la sculpture étrusco-latine ...
Leggi Tutto
NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] speciale, assicurandogli in Oriente una straordinaria popolarità. D. Simon, Washington 1994, pp. 217-239; id., Two Modes of Narration in Byzantine Art, in Byzantine East, Latin sec. 11°, al tempo dell'imperatore bizantino Costantino IX Monomaco (1042- ...
Leggi Tutto
Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] sannitica con il suo nuovo nome latino di Puteoli. E, con Roma, e minore anfiteatro, più verso oriente, è chiaramente riconoscibile dalle arcate d'Asia Minore, danneggiate dal terremoto del 17 d. C. raffigurate sulla base, eressero all'imperatore ...
Leggi Tutto
CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] concomitanza con la crisi dell'impero, la produzione divenne più scarsa d. libretto da mano, che Aldo Manuzio avrebbe ripreso nella produzione a stampa di una collana di classici latini spesso lucenti, adottati in Oriente. Inoltre le tecniche relative ...
Leggi Tutto
MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] contatto con l'impero di Babilonia ( dall'arcangelo. Nella recensione latina del Vangelo di Nicodemo al galoppo.Altrettanto diffusa, in Oriente e in Occidente, è l 15-22; P. Du Bourguet, Origines lointaines d'images de Saint Michel, ivi, pp. 37- ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] e i Veneti poi, da oriente; i Galli Cenomani, dalla città, nell'89 a. C., diventa colonia di diritto latino (la V. di C. Valerio Catullo) e nel attorno alla metà del I sec. d. C. In rapporto a questo primi due secoli dell'Impero. Vi si aggiungono ...
Leggi Tutto
ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] dell'Egira (642 d. C.), segnò la fine dell'impero sassanide e l'assorbimento Fermenti manichei rimasero comunque vivi nel mondo latino e bizantino sino al sec. IX e presto i manichei dovettero rifugiarsi più a Oriente, verso il Korāsan, mentre il loro ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...