BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] Paleologo. Dal 1261 infatti, data del crollo dell'Imperolatino, i rapporti tra Venezia e Costantinopoli erano rimasti il problema di rinnovare la tregua del 1268 con l'Imperod'Oriente conclusa per soli cinque anni, l'incarico venne affidato di ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] che il B. entrò anche in rapporti personali con il mondo latino-orientale, avendo contratto, nel giugno del 1270, matrimonio, che di pagare, appena avesse recuperato i suoi possessi nell'imperod'Oriente.
Così re Carlo non poté fare migliore scelta, ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] per lunghi secoli, fino ai Normanni, nell'orbita dell'Imperod'Oriente e che mai in seguito era stata infeudata, immune in usi totalmente profani. Insieme a un libretto di poesie latine, queste opere, rimaste manoscritte, sono ora andate perdute. ...
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AGNESE del Monferrato
Paolo Lamma
Seconda figlia del marchese Bonifacio I e della sua prima moglie Elena del Bosco. Dopo la quarta crociata, quando Bonifacio fu fatto re di Salonicco, nell'Imperolatino [...] 104, in Fonti per la storia d'Italia, XII). Le nozze furono Enrico e Bonifacio si incontrarono, l'imperatrice, che era "bonne et belle", era Oriente durante i secc. XII e XIII, Torino 1926, I, pp. 172-173; II, p. 280; L. Lognon, L'Empire latin ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dell’allegoria, il s. fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato Marcello di Ancira (340 ca.) e in latino da Rufino di Aquileia (404 ca.). Si tanto in Oriente quanto in Carlomagno volle imporre nel suo impero una formula di fede unica ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] ), detto il Serafico, il Poverello d'Assisi, ecc.; patrono dell'Azione F., ragazzo, studiò un po' di latino, più e meglio (ma non bene) su una nave che salpava per l'Oriente; una tempesta lo gettò sulle coste dalmate contro l'Impero; l'affermarsi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione latina missioni dell'Estremo Oriente, quando tentò di d'influenza, divenne addirittura incandescente quando nel 1692 l'editto di tolleranza dell'imperatore ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la genesi lontana di molti orientamenti della politica di A. VII trovò isolato: né l'Impero né la Spagna, impegnata con d'Arenberg fr. mineur capucin, in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 451-476.
Per le composizioni latine ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] professor" (G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, III, Verona 1978, p. 122 nell'obbedienza romana si riconoscevano l'Impero (con alcune dissidenze locali), la un forte seguito (il primo in larghe parti d'Italia e Germania, in Polonia e in Ungheria; ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] alla dolorose vicende dei cristiani nell'Oriente in balia degli infedeli, e che è rimasto il testo latino, senza la data, P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...