BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ritrattazione. La minaccia dei Turchi ottomani indusse gli imperatorid'Oriente a lasciar sperare una riunione delle Chiese in cambio Petrarca, preoccupato, gli indirizzò allora un'epistola in latino in cui Roma, rappresentata da una vecchia signora, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] crociata che il monarca intendeva promuovere in seguito alla caduta dell'Imperolatino di Costantinopoli e alla decisa avanzata musulmana contro gli Stati cristiani d'Oriente. Comunque, prima di accettare, C. volle consolidare la propria autorità in ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e imitando i suoi modelli, divenne a sua volta autore di poesie in latino e in volgare, di argomento per lo più erotico e profano; affine ricevere dalla Sede apostolica il titolo di imperatore cristiano d'Oriente. La lettera è un compendio di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] imperatored'Oriente: del resto la situazione appariva talmente tesa che ogni contatto con l'Oriente sono di tre tipi: traduzioni dal greco, commenti a testi greci e latini, trattati indipendenti o adattati dal greco. Di questi tre gruppi si ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] imperatore è anche da considerare come espressione dell'atteggiamento dell'Occidente latino riguardo alla vicenda. In Oriente des tombes des papes du IIIe au Xe siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 81, 1969, pp. 725-82.
A. Chavasse, ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Imperolatino di Costantinopoli (1261) e alleata dell'imperatore bizantino Michele Paleologo. I tentativi della città per ottenere da Carlo d Colin, Storia della flotta siciliana, in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 2, V (1929), pp. 356 ss.; G. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] mesi del suo soggiorno nella casa del Barbaro, dove insegnava latino il veronese Guarino Guarini: questo periodo sarebbe stato ricordato da anche per lo sfaldamento e il crollo dell'Imperod'Oriente. Tesi così dirompenti provocarono, fra il 1457 e ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] altrettanto "literis... ingenuis"; sicché il suo latino sarà sempre rozzo, la sua cultura imperia", in una partecipazione senza soste alle guerre d'Occidente e, più ancora, d'Oriente. "Miles assiduus", precisa il Vico, si forma, al pari d ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] parlava dell'imperatore con grande deferenza. Non è noto in che periodo P. abbia tradotto dal greco in latino il quinto e Agapito, affermava di essere in comunione con i vescovi d'Oriente, di Dardania e dell'Illiria e di considerare ortodossi "i ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] ricomporre l'unità delle Chiese d'Oriente e d'Occidente partì dall'imperatore Anastasio (il Liber la attribuisce cura di C. Vogel, ivi 1957, p. 90.
Fr. Bücheler, Carmina Latina Epigraphica, II, Lipsiae 1897, nr. 1385, p. 654.
Iohannis Maxenti ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...