NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] mai importante era che Federico III d'Asburgo, re di Germania e imperatore designato, si esprimesse per l'abbandono da parte tedesca decreto d'unione sarà rispettato. Il patriarca latinodiCostantinopoli deve essere richiamato alla sua sede e accolto ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] della città. Partì subito, con le sue truppe, per occupare i palazzi, presumendo che sarebbe stato lui il primo imperatorelatinodiCostantinopoli. Si dice che il popolo accorresse per le strade a salutare il marchese del Monferrato, suo nuovo ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] 1273, scritto in occasione del matrimonio, celebrato a Foggia, di Beatrice, figlia di Carlo I d'Angiò, con Filippo, figlio primogenito dell'ultimo imperatorelatinodiCostantinopoli, il palazzo comprendeva un hospitium, cioè un edificio residenziale ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] vescovi, nonché esponenti del mondo monastico e laici, fra i quali l'imperatorelatinodiCostantinopoli, Roberto di Courtenay, e Taddeo da Sessa, legato di Federico II. In maggioranza i vescovi erano francesi, spagnoli, inglesi e italiani ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Venetiis 1516).
Il primo libro va da Giulio Cesare a Baldovino II, l'ultimo imperatorelatinodiCostantinopoli; il secondo dalle origini dell'Impero bizantino fino alla caduta di Bisanzio; il terzo da Carlo Magno fino"a Massimiliano I d'Asburgo. Ad ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] nell'Italia meridionale dopo il sacco latinodiCostantinopoli e di quella ascrivibile alla committenza dello stesso Federico , luogo aggregativo insieme a quello svevo di quanto dopo la divisione dell'Impero era rimasto in Occidente (Giuliano, 1980 ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] degli Stati crociati e all'Impero bizantino diCostantinopoli. I due autori, esperti di diritto, rivelano inoltre una degli Archivi Capitolare e Roncioni.
Il redattore della versione latina, infatti, non solo eliminò quasi tutti gli elenchi delle ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] uno degli eserciti pontifici che invasero il Regno di Sicilia. Nel 1231 fu eletto persino imperatorelatinodiCostantinopoli e governò fino alla morte (1327), come tutore del giovane imperatore Baldovino, l'Impero d'Oriente.
Il B., che appare nelle ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] tra le due potenze. Così, mentre Carlo I d'Angiò re di Sicilia concludeva con Baldovino II, già imperatorelatinodiCostantinopoli, una convenzione in cui, riconoscendo gli antichi diritti commerciali dei Veneziani in Oriente, prometteva allo ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] e l’11 dicembre 1346 (definendolo preposito posoniense) lo nominò patriarca latinodiCostantinopoli (la nota al Beroldo e una del 1376-81, T.175. governatore e rettore» con mero e misto impero usque ad beneplacitum del presule delle principali ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...